Palermo, turista violentata da un inserviente dell’ospedale

Palermo, turista violentata da un inserviente dell’ospedale a cui la donna aveva chiesto delle informazioni. I fatti

Una turista canadese di 26 anni è stata violentata a Palermo nel bed and breakfast dove alloggiava. I carabinieri hanno arrestato due uomini, un inserviente dell’ospedale Civico e un suo complice, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.

Secondo le ricostruzioni, la ragazza sarebbe stata violentata nella sua stanza del B&B la sera del 13 aprile. L’inserviente, 41 anni, avrebbe conosciuto la turista in ospedale dove lei si era recata per far visita al fidanzato ricoverato dopo un incidente stradale. L’uomo avrebbe offerto aiuto alla giovane che gli aveva chiesto informazioni, essendo in difficoltà anche per la difficoltà linguistica. L’uomo l’avrebbe accompagnata al B&B, dove avrebbe trascorso la serata insieme all’uomo e ad una seconda persona, un cugino dell’inserviente. La ragazza avrebbe raccontato ai carabinieri: «Ero felice e mi stavo divertendo quindi non mi sono resa conto del tempo che passava. Lui era gentilissimo». Poi sarebbe avvenuto l’approccio che la donna ha tentato di respingere: «Non ricordo nulla da quel momento in poi», ha proseguito la vittima, che ha denunciato l’accaduto ai carabinieri.

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Sono così scattate le indagini che hanno condotto i militari dell’Arma ad identificare l’operatore ospedaliero, ma anche l’altro uomo che avrebbe preso parte alla serata. Al complice i carabinieri sono arrivati dopo aver messo sotto controllo il cellulare dell’inserviente, ma la conferma è poi giunta grazie alle analisi dei tabulati telefonici che hanno accertato la presenza dei due nel B&B la sera della violenza.

I due uomini sono stati rintracciati e arrestati. Secondo quanto riportato da Palermo Today, i due sospettati della violenza sessuale sarebbero Agostino Romano, di 42 anni, e Giuseppe Romano, di 43 anni.