Oscar 2022, miglior attore Will Smith, delusione per Sorrentino

Oscar 2022, miglior attore Will Smith, delusione per Sorrentino

Oscar 2022, miglior attore Will Smith, delusione per Sorrentino e l’Italia. Osservato un minuto si silenzio per la guerra in Ucraina

La 94 esima degli Academy Awards non si dimenticherà facilmente e non solo perché a vincere come miglior film è I segni del cuore (Coda), una produzione streaming (Apple Tv), ma anche per le polemiche che hanno accompagnato la kermesse. Poche ore prima dell’inizio dello spettacolo, il regista Sean Penn aveva invitato a disertare la manifestazione se non fosse stata data la parola al presidente ucraino Zelensky.

Nessun intervento di Zelensky è stato previsto, e di conseguenza nessuna diserzione, ma un minuto di silenzio è stato osservato, accompagnato da una scritta apparsa sullo schermo nero: «supporto al popolo dell’Ucraina che sta affrontando invasione, conflitti e pregiudizi all’interno dei propri confini».

Non solo questo, ma molti attori, attrici e personaggi dello spettacolo hanno indossato un nastrino con i colori dell’Ucraina come a testimoniare la loro vicinanza e attenzione a cosa sta accadendo. Sorpresa per Will Smith che vince come miglior attore protagonista a dispetto del favorito Benedict Cumberbatch, protagonista de Il potere del cane.

Tra l’altro Will Smith è stato anche protagonista indiscusso, salendo sul palco ha ha colpito con uno schiaffo Chris Rock, dopo una battuta sulla moglie. Finto o vero che fosse, il gesto sta facendo parlare il web.  Standing ovation nella lingua dei segni per il miglior attore non protagonista, Troy Kotusr (Coda), primo attore sordomuto a vincere l’ambita statuetta.

Non sono mancati gli omaggi, seppur brevi, alle icone del cinema. Il primo è dedicato ai 50 anni de Il Padrino con Coppola, Pacino e De Niro, che sono saliti sul palco, ma a parlare è stato solo il regista ringraziando Mario Puzo e dichiarando “viva l’Ucraina”. Sul palco solo poi saliti Samuel L. Jackson, Uma Thurman e John Travolta per ricordare i 30 anni di Pulp Fiction con Uma e John che hanno accennato i famosi passi di danza sulle note di Chuck Berry.

Delusione per l’Italia che, oltre a Sorrentino, hanno visto sfumare la vittoria Massimo Cantini Parrini per i costumi di Cyrano (vinti da Cruella) e Enrico Casarosa per l’animazione di Luca.

Tutti i premiati

Miglior film
I segni del cuore (Coda)
Miglior regia
Jane Campion (Il potere del cane)
Miglior attore
Will Smith (King Richard. Una famiglia vincente)
Miglior attrice
Jessica Chastain (Gli occhi di Tammy Faye)
Miglio attrice non protagonista
Ariana DeBose (West Side Story)
Miglior attore non protagonista
Troy Kotusr (Coda)
Miglior film internazionale
Drive my car di Ryûsuke Hamaguchi
Miglior sceneggiatura originale
Kenneth Branagh (Belfest)
Miglior sceneggiatura non originale
Siân Heder (I segni del cuore. Coda)
Miglior documentario
Summer of Soul (…Or, When the Revolution Could Not Be Televised) di Ahmir Questlove Thompson, Joseph Patel, Robert Fyvolent e David Dinerstein
Migliori costumi
Jenny Beavan (Cruella)
Miglior fotografia
Greig Fraser (Dune)
Migliori effetti speciali
Paul Lambert, Tristan Myles, Brian Connor e Gerd Nefzer (Dune)
Miglior film di animazione
Jared Bush, Byron Howard, Yvett Merino e Clark Spencer (Encanto)
Miglior canzone
No Time to Die (No Time to Die), Billie Eilish, Finneas O’Connell
Miglior sonoro
Dune
Miglior montaggio
Joe Walker (Dune)
Miglior colonna sonora
Hans Zimmer (Dune)
Miglior scenografia
Patrice Vermette e Zsusanna Sipos (Dune)
Miglior trucco e acconciatura
Linda Dowds, Stephanie Ingram e Justin Raleigh (Gli occhi di Tammy Faye)
Miglior corto animato
The Windshield Wiper
Miglior corto live action
The Long Goodbye
Miglior corto documentario
The Queen of Basketball

Fonte immagine: https://twitter.com/ashlxvelwt/status/1508323068766298113/photo/2

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