Napoli, le buone storie: addetto alle pulizie salva rider da un arresto cardiaco

Napoli, le buone storie addetto alle pulizie salva rider da un arresto cardiaco

Napoli, un addetto alle pulizie ha salvato un rider 62enne da un arresto cardiaco grazie alle manovre di primo soccorso

Un gesto eroico quello di Raffaele Coppola, inserviente di un condominio nel quartiere Chiaia di Napoli, che ha salvato la vita a un rider 62enne colto da arresto cardiaco. Mentre svolgeva il suo lavoro, Coppola ha sentito urla provenire dalla strada. Affacciandosi, ha visto un rider accasciato a terra, privo di sensi e con il cuore che non batteva. Senza esitare, è intervenuto praticando il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca.

«Ho sentito le grida di aiuto dei passanti e sono sceso in strada. L’uomo era accasciato sul ciclomotore. L’ho sollevato e adagiato sul marciapiede, dopo averlo liberato dello zaino che aveva sulle spalle e della giacca a vento. Era privo di conoscenza, cianotico e non si sentiva il battito cardiaco. Una passante aveva già chiesto l’intervento del 118 e mi sono fatto passare il suo telefonico con il quale sono rimasto in contatto con il medico: a quel punto ho iniziato a fargli massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca», ha raccontato Coppola all’Ansa.

«Sapevo come comportarmi perché qualche anno fa lavoravo nella vigilanza non armata e avevo seguito un corso. Gli ho praticato due insufflazioni d’aria e solo a quel punto ho sentito di nuovo il battito del cuore, anche se non aveva mai ripreso conoscenza. Dopo pochi minuti, è sopraggiunta l’ambulanza che lo ha portato in ospedale».

L’intervento tempestivo di Coppola ha permesso di salvare la vita del rider. I sanitari, una volta giunti sul posto, hanno stabilizzato il paziente e lo hanno trasportato in ospedale.

Leggi anche: Israele: “Fermate l’Iran adesso, prima che sia troppo tardi”

Coppola ha saputo che il suo intervento ha salvato la vita del rider dalla moglie e dal figlio dell’uomo che si sono recati alla portineria del palazzo per informarlo e ringraziarlo: «Per loro e per me quell’incontro è stato un momento di grandissima commozione. Ero preoccupato che non ce l’avesse fatta. Poi lui stesso mi ha mandato dei messaggi con il telefonino. Non ricordava nulla dell’accaduto che gli è stato raccontato dai familiari. Ha detto che appena si sarà rimesso mi dovrà offrire una cena».

Grazie al coraggio e alla prontezza di spirito di Raffaele Coppola, il rider è sopravvissuto. Un gesto eroico che dimostra l’importanza di conoscere le manovre di primo soccorso, in grado di fare la differenza in situazioni drammatiche come questa.

Foto di MART PRODUCTION: https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-persona-strada-bicicletta-7706418/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *