Morte di Davide Rebellin, il camionista presto sarà in Italia. Il suo avvocato: “Stiamo organizzando il suo arrivo in Italia”
Davide Rebellin è morto in un incidente stradale il 30 novembre 2022. Il ciclista stava facendo allenamento in bicicletta quando è stato investito da un camion che si stava immettendo sulla strada statale 11 a Montebello Vicentino, in provincia di Vicenza. Rebellin è morto sul colpo, mentre l’investitore, il camionista tedesco Wolfgang Rieke, era fuggito in Germania dopo l’accaduto.
Le indagini sul caso hanno portato all’arresto di Rieke a giugno a Münster in Germania su mandato europeo emesso dalla Procura di Vicenza, ma poi era stato scarcerato cinque giorni dopo.
Le telecamere della sicurezza hanno ripreso l’incidente, ma nessuno lo ha visto di persona. Tuttavia, alcuni testimoni avrebbero visto l’uomo guardare il corpo a terra poco dopo l’impatto.
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Rieke sta per arrivare in Italia per affrontare le proprie responsabilità: “Stiamo organizzando il suo arrivo in Italia – ha dichiarato il legale dell’uomo, Andrea Nardin – che deve comunque essere concordato con le autorità tedesche, visto che attualmente Rieke ha l’obbligo di firma in commissariato. Il fatto che il mio cliente abbia chiesto di essere consegnato all’Italia è un’ulteriore dimostrazione di come non ci troviamo di fronte a un mostro, un cinico investitore che tenta in tutti i modi di sottrarsi alle proprie colpe. È consapevole che l’estradizione coinciderà con il suo trasferimento in carcere, ma è pronto a rispondere delle proprie responsabilità di fronte alla giustizia italiana”.
Il pm di Vicenza Roderich Blattner, ha definito Rieke un uomo “cinicamente incentrato su se stesso e non curante della tutela della vita degli altri cittadini”, mentre gli avvocati dell’autista lo descrivono “provato dai sensi di colpa”.
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