Milano, la festa per la vittoria del Marocco finisce nel sangue

Milano, la festa per la vittoria del Marocco finisce nel sangue

Milano, la festa per la vittoria del Marocco finisce nel sangue: un giovane è grave per una ferita alla gola

È una vittoria storica quella del Marocco sul Portogallo ai Mondiali del Qatar. Per la prima volta una squadra africana raggiunge la semifinale della Coppa del Mondo, facendo scoppiare l’esultanza delle comunità marocchine in Italia, che dopo il fischio dell’arbitro si sono riversate in strada per festeggiare.

A Bologna sono in tanti a festeggiare al grido di “”Yalla!”, “Alhamdulilah!”, “Vittoria!”. Accanto ai marocchini anche tanti Italiani: “In questi mondiali in cui l’Italia non partecipa, io sono contento di questa performance del Marocco”, dice Nicola all’ANSA. “Condivido questa gioia – aggiunge un altro giovane – e se la prossima partita è Francia contro Marocco, allora condivido ancora di più. Questa vittoria è la rivalsa dei piccoli nei confronti dei grandi, di Davide contro Golia”.

Doveva essere un momento di festa, ma a Milano si è macchiato di sangue. A Corso Buenos Aires, intorno alle 19, sembra sia scoppiata una rissa tra diversi marocchini. Un giovane sarebbe intervenuto per calmare gli animi e accidentalmente avrebbe urtato un uomo dell’Est Europa, estraneo ai festeggiamenti. Quest’ultimo avrebbe estratto un coltello e avrebbe tagliato la gola del giovane marocchino.

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Subito soccorso, il giovane è in gravi condizioni presso il Policlinico. Non solo questo, ma altre risse sono scoppiate durante i festeggiamenti, costringendo le forze di Polizia ad intervenire in tenuta antisommossa. Un’altra persona è stata fermata perché colta a lanciare petardi ad altezza d’uomo.

Prevedendo i possibili scontri, i negozi a Milano hanno chiuso prima, ma Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, ha detto: «Il calcio è sempre bello e i mondiali ancora di più, soprattutto per le Nazioni che li giocano. Se si riuscisse ogni tanto però a fare dei festeggiamenti che non “rovinino” lo shopping natalizio».

Fonte immagine: https://twitter.com/FrancoScarsell2/status/1601672382019940352/photo/1

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