Milano, il trapper Keta nei guai per aver sparato contro la Polizia

Milano, il trapper Keta nei guai per aver sparato contro la Polizia

Milano, il trapper Keta nei guai per aver sparato contro la Polizia la notte di Capodanno. Il video postato sui social

Un filmato di 10 minuti è costato caro al trapper milanese Keta. L’artista, di origini tunisine, la sera del 31 dicembre in una diretta social ha mostrato le immagini in cui apre il fuoco in direzione della Polizia. Tutto è nato durante i festeggiamenti di Capodanno nel quartiere di San Siro a Milano. In via Zamagna e nelle strade limitrofe si sono radunati molti ragazzi, soprattutto di origini nordafricane, che hanno tentato di dare fuoco a cumuli di rifiuti e masserizie da loro accatastati.

Nel frattempo, sarebbe partita una sassaiola nei confronti della polizia, inviata per sicurezza dalla Questura, la quale ha disperso i facinorosi e riportato l’ordine. Tuttavia, nella vicenda è emerso un altro episodio, il cui autore è proprio Keta. Nel video postato dal trapper lo si vede – riporta il Corriere della Sera – impugnare “una pistola e, insultando la polizia, ha esploso alcuni colpi ad altezza d’uomo, confidando sul fatto di non essere individuato grazie al frastuono dei festeggiamenti e alla distanza dalle forze dell’ordine”.

Questa mattina, le forze dell’ordine hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione, in zona San Siro, dove è stata rinvenuta l’arma, una scacciacani. Il trapper è stato denunciato per porto abusivo di arma e oltraggio a pubblico ufficiale.

Keta, il cui vero nome è Mohamed Aziz Kheimiri, è un trapper italiano nato a Milano nel 2001 da genitori tunisini. Keta è cresciuto nel quartiere di San Siro, dove ha sviluppato la sua passione per la musica. Ha iniziato la sua carriera musicale nel 2019, pubblicando il suo primo singolo, “Ammó”. Il brano ha riscosso un discreto successo, raggiungendo la posizione numero 10 della classifica FIMI dei singoli più venduti in Italia.

Nel 2020, Keta ha pubblicato il suo primo mixtape, “7 Zoo”, che ha ulteriormente consolidato la sua posizione nel panorama della trap italiana. Il mixtape ha raggiunto la posizione numero 2 della classifica FIMI dei dischi più venduti in Italia. Nel 2022 ha pubblicato il suo secondo mixtape, “Seven 700”, che ha visto la partecipazione di alcuni dei più importanti rapper italiani, tra cui Capo Plaza, Rondodasosa e Vale Pain. Il mixtape ha raggiunto la posizione numero 1 della classifica FIMI dei dischi più venduti in Italia.

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Lo stile musicale di Keta è caratterizzato da un sound trap aggressivo e graffiante, che riflette le sue origini e la sua vita nel quartiere di San Siro. I testi delle sue canzoni trattano spesso di temi come la violenza, la povertà e la marginalità sociale. Keta è un artista controverso, che ha spesso attirato l’attenzione dei media per i suoi comportamenti fuori dalle righe. Nonostante le controversie, è uno degli artisti più popolari della scena trap italiana. I suoi brani sono ascoltati da milioni di persone in tutto il mondo e il suo successo è destinato a continuare a crescere.

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