Messina Denaro, la nipote avvocato rinuncia alla difesa dello zio perché non avrebbe fatto in tempo a studiare le carte del processo
La nipote di Matteo Messina Denaro, Lorenza Guttadauro, ha rinunciato alla difesa dello zio nel processo di appello sui mandanti delle stragi Falcone e Borsellino, che si sta svolgendo nell’aula bunker del carcere di Caltanissetta.
Oggi, 9 marzo, è in programma l’arringa difensiva, ma come ha scritto Tgcom24, la nipote non sarà in aula. Il motivo dipenderebbe dal fatto che l’avvocato “non ha fatto in tempo a preparare l’arringa per i molti impegni con lo zio detenuto a L’Aquila”.
Nell’udienza del 18 gennaio, fissata due giorni dopo l’arresto del boss, l’avvocato del boss “chiese alla corte un termine a difesa proprio per studiare gli atti del processo fino ad allora seguito da legali di ufficio”. Ma a causa degli impegni dettati dalle visite allo zio detenuto a L’Aquila e dalla partecipazione agli interrogatori non avrebbe avuto il tempo necessario per approfondire le carte di un processo complesso. In primo grado Messina Denaro è stato condannato all’ergastolo.
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Lorenza Guttadauro è la nipote del boss, figlia della sorella Rosalia Messina Denaro, da poco arrestata per associazione mafiosa, e di Filippo Guttadauro. Il nonno paterno è lo storico boss di Brancaccio, Giuseppe Guttadauro.
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