Marta Fascina e la scelta su Villa San Martino che spiazza tutti
Ha fatto aggiungere la sua segreteria
Mentre Marta Fascina continua, sembrerebbe, ad elaborare il suo lutto, nella villa di San Martino sono apparse due targhe, aggiunte su sua volontà.
Si legge infatti: “Segreteria politica Marta Fascina”. Stando alle indiscrezioni, avrebbe dovuto lasciare la villa a settembre ma così non è stato: la considera la sua casa.
L’abitazione è diventata il suo fortino, un luogo che lascia raramente. Non a caso, sempre più frequenti sono gli appelli per un suo ritorno in Parlamento.
Da mesi la Fascina non si presenta: non è nemmeno andata a Paestum per l’omaggio di Forza Italia a Berlusconi.
Secondo Il Fatto Quotidiano, darebbe sue notizie, in una chat che ha con Alessandro Sorte, Stefano Benigni, Tullio Ferrante e Gloria Saccani Jotti. Deputati azzurri e suoi uomini di fiducia.
La scritta però sulla Segreteria politica non è un dettaglio da poco. È un ufficio di rappresentanza dei politici nelle abitazioni provate.
Un espediente spesso utilizzato per evitare perquisizioni e controlli, visto che i Parlamentari sono protetti da un articolo della Costituzione.
Come del resto accadde allo stesso Berlusconi, durante l’Inchiesta su Rubi, con alcuni documenti dello tudio del ragioniere Giuseppe Spinelli che facevano parte della segreteria politica di Berlusconi.
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