Maria Falcone risponde alle rivelazioni della Boccassini: “Perso il senso del pudore”

La sorella del magistrato ha parlato dopo l’uscita del libro di Ilda Boccassini

Il libro autobiografico di Ilda Boccassini ha fatto e farà discutere. Alcune parti del volume sono state infatti dedicate a Giovanni Falcone e a un loro presunto amore quando Falcone era sposato.

Falcone era legato a Francesca Laura Morvillo, magistrato assassinata insieme lui ad altri tre uomini della scorta nella strage di Capaci compiuta da Cosa Nostra.

Se in un primo momento dal lato della famiglia Falcone nessuno aveva replicato, nelle ultime ore è arrivata la risposta di Maria Falcone.

La sorella del Magistrato ucciso dalla Mafia ha scritto una lettera al quotidiano “La Sicilia”.

Quando, però – scrive – si supera il limite e si arriva, forse paradossalmente con fini opposti, a commenti inappropriati che scadono nella ridicolizzazione è, secondo me, impossibile non replicare“.

E poi: “Sembra si sia smarrito ormai qualunque senso del pudore e del rispetto prima di tutto dei propri sentimenti (che si sostiene essere stati autentici), poi della vita e della sfera intima di persone che, purtroppo, non ci sono più, non possono più esprimersi su episodi veri o presunti che siano e che – ne sono certa – avrebbero vissuto questa violazione del privato come un’offesa profonda“.

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Infine conclude con l’ultima stoccata finale definendo quando rivelato una sit – com di basso livello.

Questo descrivere due persone, che hanno fatto della compostezza e della riservatezza regole di vita e che sono state uccise per difendere la democrazia nel nostro Paese, come ridicoli protagonisti di un romanzetto di quart’ordine è vergognoso. In nome della libertà di espressione del pensiero non si può calpestare la memoria di chi non c’è più e la sensibilità di chi è rimasto e ogni giorno deve confrontarsi con un dolore che non può passare.

Insomma il libro della Boccassini, come prevedibile ha suscitato una marea di polemiche.

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