Mad in Italy arriva in TV. Le dichiarazioni di Elisabetta Gregoraci, Gigi e Ross

Mad in Italy, Elisabetta Gregoraci, Gigi e Ross presentano in conferenza stampa il nuovo programma di Rai Due 

Mad in Italy, arriva lunedì 29 gennaio in prima serata su Rai Due il nuovo programma condotto da tre eccezionali conduttori: Elisabetta Gregoraci, Gigi e Ross. Che programma sarà? Il nuovo varietà vedrà sul palco un cast di oltre 40 artisti per un totale di sei puntate, in vista dell’arrivo della festa degli innamorati, il 13 febbraio ci sarà una puntata speciale. I comici provenienti da tutta Italia regaleranno ai telespettatori momenti esilaranti e sketch di assoluto divertimento. La colonna sonora è affidata a Stefano Palatresi.

Leggi anche –> Sanremo 2024, ci sarà il Maestro Vessicchio?

Le dichiarazioni in conferenza stampa

In conferenza stampa Elisabetta Gregoraci ha dichiarato: “Sono un pò la sorella maggiore di questi due monelli (in riferimento a Gigi e Ross ndr). Ci conosciamo da tanti anni ci conosciamo molto bene e metteremo sul palco quello che è il nostro spirito, di leggerezza, di comicità e di tanti sorrisi. Sono molto felice di ritornare qui in questa è stata la mia casa per moltissimi anni, con loro, con tutti i comici quelli vecchi e quelli nuovi per iniziare questa grandissima avventura con grande entusiasmo”. 

Gigi ha aggiunto: “Noi siamo estremamente emozionati. Non si direbbe, perchè noi affrontiamo l’emozione mascherandoci da giullari. Questo luogo per noi è magico. […] Aspettavamo da tanto di tornare qui con un programma del genere. Sono orgoglioso di tornare con Ross e con Elisabetta. Spero che il pubblico ci attenda, come noi attendiamo di tornare”.

Ross ha concluso: “Questo palco di ha sempre stimolato, ci diverte tanto. […] Di sicuro ci sarà tutto l’entusiasmo nostro. C’è un grande impegno che va tradotto in leggerezza, con tante novità, c’è la curiosità di sperimentare nuovi linguaggi […]”.

Sul palco troveremo nuovi volti della comicità e noti volti, da Ciro Giustiniani, Mino Abbacuccio, Mariano Bruno, agli Arteteca e tanti altri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *