Il mondo del calcio e non solo, piange Gigi Riva. Il cordoglio di Mattarella

Gigi Riva

Si è spento ieri, 22 gennaio, a 79 anni

Mentre in Arabia Saudita si giocava la Supercoppa Italiana, Gigi Riva si è spento a 79 anni. Il capocannoniere della Nazionale, con 35 reti, non c’è l’ha fatta dopo un infarto.

Tanti i messaggi in ricordo di Rombo di Tuono. Su tutti, pronto il cordoglio di Sergio Mattarella, capo di Stato.

“Tanti italiani, e io tra questi, apprendono l’improvvisa notizia della morte di Gigi Riva con autentico dolore.
I suoi successi sportivi, il suo carattere di grande serietà, la dignità del suo comportamento in ogni circostanza gli hanno procurato l’affetto di milioni di italiani anche tra coloro che non seguivano il calcio.
Esprimo ai familiari il mio cordoglio e un sentimento di sincera vicinanza”.

Poi sono arrivate le parole anche della premier Giorgia Meloni. “Ci lascia un grande sportivo che ha segnato la storia del calcio e della nostra Nazionale. Che la terra ti sia lieve, campione”.

E del Ministro dllo sport, Andrea Abodi:”Molto di più di rombo di tuono, piangiamo l’uomo, il professionista. Rappresentava un calcio di altri tempi”, ha detto il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi.

A parlare, ad Ansa, anche una ex leggenda dello sport, Dino Zoff. “Provo una tristezza infinita, è un grossa perdita, per me anche di un grande amico. A Gigi mi legano tante cose, abbiamo fatto il servizio militare assieme, poi vincemmo gli Europei del 1968 e abbiamo continuato con le altre nazionali, fino al 2000 quando io ero il ct e lui era dirigente. Avevamo un grande rapporto, era impossibile non essergli amico. Per me era davvero un amico. Lui, come me, non era uno molto aperto ma era chiaro e sapevi sempre con chi avevi a che fare. era una persona squisita”.

Infine, Fabio Cannavaro: “Io glielo dicevo sempre che lui era il mito dei miti. Ci ha trasmesso tantissimi valori. Sicuramente lo ricorderanno in tanti perché, al di là del calciatore, era una persona speciale”.

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