Guendalina Tavassi svela l’identità del suo aggressore? Ecco le parole dell’ex gieffina!

Guendalina Tavassi rompe il silenzio e svela alcuni dettagli relativi alla terribile aggressione di cui è stata vittima di recente

Un occhio nero, una frattura alle ossa nasali, segni e lividi ovunque e la voce interrotta dalla paura. E’ coì che Guendalina Tavassi si presenta al pubblico social dopo aver subito una terribile aggressione da parte di un uomo, sino ad allora ,sconosciuto.

Oggi, a distanza di una settimana dall’accaduto, qualcosa torna a far parlare di quanto è successo a Guendalina, innescando un “botta e risposta” social che svelerebbe l’identità dell’uomo misterioso.

Nelle ultime ore, infatti, è proprio D’Aponte, ex marito di Guendalina Tavassi, a pubblicare su Instagram uno screenshot che mostra il suo contatto telefonico bloccato su What’s App dalla figlia Chloe. La piccola avrebbe anche modificato la foto profilo, eliminando lo scatto che la ritraeva col papà. Poi, D’Aponte commenta così le immagini: “Senza Parole. Forse i messaggi d’amore che ci mandiamo io e mia figlia danno fastidio a qualcuno. Vorrà dire che ci rifaremo da vicino…”,

Prontamente, ecco la replica della 35enne romana che svelerebbe alcuni indizi sull’uomo che l’ha picchiata: “Ragazzi vi spiego un attimino in breve così capite e evitiamo di scrivere cavolate. Io dopo l’accaduto ho dovuto bloccare quel contatto dal cellulare di mia figlia perché mi è stato detto dalle autorità competenti. Questo non vuol dire che il padre non vede i figli. Perché li ha visti fino all’altro ieri e poi non ha più potuto. Può chiamarli, può sentirli con il mio telefono e vederli quando può e quando vuole”.

La Tavassi non si pronuncia immediatamente sull’identità dell’ipotetico aggressore, ma nella stessa Instagram Story insinua dubbi sull’ex marito che fanno allarmare fan e media: “Giochiamo ad Indovina Chi. Perché io vi faccio delle persone intelligenti. Frattura alle ossa nasali, un occhio nero, sono stata al pronto soccorso, alla Polizia. Secondo voi chi è stato quindi?”

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