Giorgia Meloni sui fatti di Pisa e Torino: “pericoloso togliere il sostegno delle istituzioni”

Giorgia Meloni sui fatti di Pisa e Torino pericoloso togliere il sostegno delle istituzioni

Giorgia Meloni sui fatti di Pisa e Torino: “pericoloso togliere il sostegno delle istituzioni”. Mattarella vicino agli agenti aggrediti a Torino

Dopo giorni di silenzio, la Premier Giorgia Meloni è intervenuta sui fatti di Pisa e di Torino, dove un gruppo autonomo ha assaltato l’auto della polizia con gli agenti che avevano preso in custodia una persona di origini marocchine per il rimpatrio.

La Meloni ha confermato il sostegno del governo alla polizia, mettendo in guardia dai rischi che potrebbero derivare da un crollo di fiducia nei confronti di chi garantisce la sicurezza: «Qualche ora fa ci sono stati 50 autonomi dei centri sociali che hanno assaltato una macchina della polizia a Torino per liberare un immigrato che doveva essere rimpatriato: quanti di quelli che in questi giorni hanno attaccato le forze dell’ordine in modo indiscriminato vogliono anche esprimere solidarietà a questi agenti che stanno facendo il loro lavoro?».

Giorgia Meloni ha preso poi le difese dei poliziotti perché, spiega, «penso che sia molto pericoloso togliere il sostegno delle istituzioni a chi ogni giorno rischia la sua incolumità per garantire la nostra. Le lezioni sul governo autoritario da parte di quelli che sparavano con gli idranti sui lavoratori inermi seduti a terra o che rincorrevano gli italiani da soli in spiaggia con i droni anche no». Infine aggiunge: «Noi a differenza di quanto accaduto in altri Paesi europei abbiamo scelto di non vietare le manifestazioni a favore della Palestina».

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Oggi, il ministro Piantedosi riferirà in Parlamento proprio sugli ultimi eventi avvenuti, mentre il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha chiamato il capo della Polizia per essere informato di quanto avvenuto a Torino e per esprimere solidarietà agli agenti della pattuglia aggredita. Inoltre, ha ribadito fiducia e vicinanza nei confronti della forze dell’ordine.

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