Elon Musk assume uno degli hacker più famosi al mondo. Ecco chi è

Elon Musk assume uno degli hacker più famosi al mondo. Ecco chi è

Elon Musk assume uno degli hacker più famosi al mondo. Ecco chi è e cosa ha fatto per farsi notare nel mondo dell’informatica

Secondo quanto riportato da Pipol T-echo su Instagram, Elon Musk avrebbe assunto uno degli hacker più famosi al mondo. Si tratterebbe di George “Geohot” Hotz, che lavorerà per circa tre mesi per migliorare le prestazioni della piattaforma.

George Francis Hotz, alias geohot, è nato a Hackensack il 2 ottobre 1989, è un informatico statunitense ed è famoso in tutto il mondo per aver violato i sistemi di sicurezza Apple e di Sony.

Hotz fin da subito si è dimostrato un genio dell’informatica. Nato e cresciuto nei pressi di Hackensack, nel New Jersey, ha frequentato la Bergen County Accademie. Nel dicembre 2007 si è recato in Svezia per partecipare alla Stockholm International Youth Science Seminar con la sua invenzione Imaging 3D, con la quale ha vinto una borsa di studio di circa 20.000 dollari da parte di Intel.

Nel 2008 inizia a lavorare con un iPhone 2G e lo sviluppo di Blackra1n. Da questo momento, inizia per lui un periodo intenso di lavoro, che lo porta a firmare diversi software.

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Alla fine del 2009, ha annunciato che il suo lavoro per violare la console di Sony aveva finalmente avuto fine, inducendo la Sony a pubblicare un aggiornamento di sistema, rendendo impossibile l’installazione di un altro sistema operativo. Successivamente il 12 gennaio 2011 Sony ha annunciato di aver intentato una causa legale ai danni di geohot, per aver violato sia i diritti d’autore.

Nel giugno 2011 (e fino al 2012) trapela la notizia che Hotz era stato assunto da Facebook, notizia poi confermata, ma senza rivelare il ruolo ricoperto.

Dal 2014 Hotz risulta assunto da Google per lavorare nel team di Project Zero. Tutto sarebbe cominciato quasi per gioco, quando con la sua ennesima “bravata” Hotz ha violato il browser Chrome di Google con apparente facilità. Per ringraziarlo della segnalazione, Google gli ha offerto un premio di 150.000 dollari e un’offerta di lavoro.

Nell’ottobre del 2015 ha fondato la startup comma.ai che fornisce kit per mutare i veicoli, attualmente sprovvisti, alla guida semi-autonoma. Il software OpenPilot su cui si basa il progetto è rilasciato in open source.

Fonte immagine: https://www.facebook.com/photo/?fbid=115144903648008&set=a.115144926981339

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