Dazn è davvero in crisi? I retroscena

Giorgia Rossi Dazn

L’indiscrezione è stata lanciata da Fabrizio Corona

Dazn, emittente detentore dei diritti tv della serie A di calcio è davvero in crisi? A sostenerlo Fabrizio Corona. L’ex re dei paparazzi ne ha parlato su Dillinger News, suo canale di informazione.

Senza mezzi termini ha detto: “DAZN è il più grande fenomeno dei canali sportivi. Negli ultimi 5 anni ha portato via i diritti a tutti. È partito facendo trasmissioni, speciali, notizia, ora non ha più 1 euro. Non paga gli stipendi a nessuno, ha licenziato tutti e ha cancellato tutti i programmi. È al 97% è fallita, tutti i giornalisti che hanno lasciato Sky e Mediaset per andare a DAZN si vogliono suicidare. Cosa di cui non parla nessuno”.

Pronta è arrivata la smententi della piattaforma con un comunicato.

ll’interno dell’azienda, non c’è alcuna confusione, ma che il piano per il prossimo ciclo è ben chiaro e definito. Alcuni elementi sono stati già comunicati e riportati dai media, come ad esempio il nuovo partner strategico scelto (il riferimento è a NVP, il cui accordo è stato annunciato lunedì scorso, Ndr) per il prossimo quinquennio. L’azienda ricorda che l’innovazione e l’esperienza immersiva saranno, infatti, le direttrici del nuovo piano che verrà sviluppato per valorizzare ancora di più il prodotto Serie A, attraverso una modalità sempre più interattiva e coinvolgente.

Lo stadio diventerà sempre di più lo studio di DAZN, acquistando ancora più centralità nel racconto del massimo campionato calcistico italiano. Oltre a una copertura stadio-centrica dei pre e post-partita, l’introduzione di uno studio virtuale con tecnologie di realtà virtuale e aumentata rivoluzionerà l’analisi, il dibattito e l’interattività del racconto delle giornate di Serie A”.

Poi una precisazione: “Le speculazioni sulla vendita a una telco sono totalmente infondate e invita i media a non diffondere notizie confusorie sul mercato. La traiettoria di business del gruppo, riportata dai media stessi, riflette un percorso sempre più accelerato di crescita, che registra anno su anno incrementi di ricavi che nel 2023 hanno raggiunto i 3,2 miliardi di dollari, segno che gli investimenti uniti a una efficiente gestione dei costi stanno generando risultati tangibili”.

Stando a TvBlog la situazione non sarebbe però così serena. Diversi giornalisti non ci saranno il prossimo anno come diversi talent.

Su tutti Matri, Ferrara o Luca Toni. Confermati Pardo, Diletta Leotta. Giorgia Rossi e Massimo Ambrosini. Inoltre, secondo la testata, la situazione economica non sarebbe Florida e il “piano per il prossimo quinquennio sarebbe considerato all’insegna del ridimensionamento dei programmi in studio e dei tagli delle risorse umane”.

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