Consigli di lettura: dall’ultimo di Ollerongis a quello di Caprarica

Tante le nuove uscite di aprile

In questo periodo di restrizioni una buona idea è quella di ritagliarsi del tempo per la lettura. Vi segnaliamo così alcuni dei libri più interessanti che usciranno in queste settimane.

ESSERE TEMPORALE (edito da Sperling & Kupfer)

di Mattia Ollerongis

È passato solo qualche mese da quando Zeno ed Elisabetta si sono lasciati e da allora lui ha messo in stand-by la sua vita: ha smesso di registrare le puntate del suo podcast di successo, di vedere il suo migliore amico Giulio, di divertirsi e fare ciò che un normale ventottenne farebbe. Dopo un anno di amore vissuto intensamente è difficile dimenticare, ma chi non è mai stato innamorato non può capirlo.

Quando un giorno Zeno decide di riprendere a scrivere un nuovo episodio, la biblioteca sembra il luogo perfetto per ritrovare la concentrazione, ma Anna, come un temporale, sconvolge la sua giornata. Bella, eccentrica, con i suoi capelli color cobalto e il piercing che si intravede quando sorride dal banco a cui lavora distribuendo libri agli utenti.

I due non potrebbero essere più diversi: lui, timido e introverso, fatica a trovare risposta alle domande che la vita gli pone; lei, sregolata, è un cavallo libero che non può essere addomesticato e non vuole appartenere a nessuno. Sembrano completarsi a vicenda, ma non sempre il sentimento basta a far funzionare le cose. E ben presto Zeno capisce che con Anna non si possono fare programmi.

OMICIDIO IN CROCIERA (dal 6 aprile edito da Sperling & Kupfer)

di Jessica Fletcher e Donald Bain

Le nuove indagini della Signora in giallo su una sparizione improvvisa durante una crociera in Alaska e sul mondo dei cercatori d’oro.

Il nuovo romanzo di Jessica Fletcher, firmato a quattro mani con il suo storico co-autore Donald Bain, scomparso recentemente.

ELISABETTA PER SEMPRE (dal 6 aprile edito da Sperling & Kupfer)

di Antonio Caprarica

Un’indagine appassionante nella storia, nei luoghi, tra i personaggi della grande dinastia reale, alla ricerca dell’Elisabetta segreta.

Quando Elisabetta salì al trono, nel 1952, Truman governava gli Usa e Stalin guidava l’Urss. Sette decenni più tardi, dopo la fine dell’Impero britannico, il crollo del comunismo, diverse tragedie collettive e da ultimo perfino la peggiore pandemia da un secolo in qua, lei è ancora al suo posto, anacronistica nei suoi completi pastello come nella sua rigida etichetta, impassibile di fronte alle tempeste e agli scandali che si sono accumulati nella vita della famiglia reale: dai vari divorzi alla morte di Diana, dai sex affair del principe Andrea alla ribellione di Harry e Meghan. Se gli avvenimenti sollevano più di un interrogativo sulla sopravvivenza della Corona, è innegabile però che la regina, dopo aver consacrato la sua lunga vita alla monarchia, sia ormai universalmente il simbolo del suo Paese. A lei, che ben pochi possono vantarsi di conoscere, Antonio Caprarica ha dedicato un’indagine penetrante e documentatissima, seguendone la storia fin dalla nascita. Un’occasione unica per ripercorrere i momenti più significativi di un regno punteggiato di record e per avvicinare, attraverso un racconto appassionante, una donna straordinaria che, qualunque sarà la sorte della dinastia, sarà regina per sempre nella memoria dei contemporanei.

PER LE STRADE DI TOKYO (Edito da nord dall’8 aprile)
di
Nick Bradley

Prendendo spunto dalla leggenda del bakeneko – demone gatto capace di assumere le fattezze di una fanciulla – attraverso un coro di voci e di personaggi, Nick Bradley ci conduce attraverso una Tokyo autentica e affascinante e ci mostra come a volte basti un piccolo gesto per cambiare per sempre la nostra vita.

CLARETTA L’HITLERIANA (Edito da Longanesi dal 22 aprile)

di Mirella Serri

Di lei hanno detto di tutto: che era una ragazza semplice e un po’ folle; che fu il suo amore cieco per Mussolini (da cui la separava una differenza d’età di quasi trent’anni) a condurla alla morte; che era una fanatica esaltata; che era tanto bella quanto insidiosa. Ma si tratta di una Storia scritta dagli uomini. La nuova indagine di Mirella Serri offre un’immagine differente, restituendo a Claretta Petacci il vero ruolo politico da lei giocato sullo scenario degli eventi che condussero il leader del partito fascista dalla gloria indiscussa alla sconfitta. Non una sciocca, non soltanto una delle «mantenute dello Stato» – le amanti del Duce che percepivano uno stipendio dal regime – ma un’abile e astuta calcolatrice. Pronta ad avvalersi delle informazioni riservate di cui era depositaria per gestire attività ad altissimo livello (creò un traffico di certificati falsi da vendere alle famiglie ebree più facoltose; cercò di avviare accordi per l’estrazione di petrolio in Romania). Avveduta e intrigante tentò di porsi come interlocutrice di Hitler quando a Salò sposò la causa del Reich.

Claretta Petacci rivive in queste pagine con la sua avidità, i suoi errori, la sua sensualità, le sue astuzie, finalmente libera dagli stereotipi con cui è stata fino ad oggi raccontata.

 

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