Cina, epidemia polmonare nei bambini. Ecco cosa sappiamo e cosa ha detto l’Organizzazione mondiale della sanità
Una misteriosa polmonite sta colpendo i bambini in Cina, creando non pochi disagi negli ospedali che risultano superaffollati. Secondo l’avviso lanciato da ProMed, si tratta di una «polmonite non diagnosticata» nei bambini, con febbre alta e tracce nei polmoni con noduli polmonari, ma senza la presenza di tosse.
I media asiatici parlano di Pechino e Liaoning come le città più colpite da questa epidemia di polmonite. Eric Feigl-Ding, un noto epidemiologo su X ha seguito la pandemia, ha rilanciato l’allarme sui social.
«L’ondata è apparsa particolarmente aggressiva dopo la festa della Festa Nazionale all’inizio di ottobre. Rispetto agli anni precedenti abbiamo riscontrato più pazienti con infezioni miste, resistenza ai farmaci e polmonite lobare», a dirlo è statp Zhou Huixia, direttore del Children’s Medical Centre del Seventh Medical Center of the Chinese Pla General Hospital, in un’intervista al China Daily.
Secondo lo specialista, l’epidemia potrebbe essere una reazione alla fine delle restrizioni del Covid in Cina. Lo stesso infatti era accaduto in Europa e in Usa lo scorso inverno: «Si tratta della prima ondata di infezioni da Mycoplasma pneumoniae (che cos’è la polmonite da Mycolplasma) da quando la maggior parte delle misure di contenimento anti-Covid sono state revocate all’inizio di quest’anno», ha spiegato Zhou Huixia.
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A monitorare la situazione è anche l’Oms, che «ha avanzato alla Cina una richiesta ufficiale per informazioni dettagliate su un incremento di malattie respiratorie e i casi di polmonite fra in bambini». Inoltre, L’organizzazione mondiale della Sanità ha invitato la popolazione cinese a «seguire misure per ridurre il rischio di malattie respiratorie».
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