Caso Pipitone, al processo per Maria Angioni chiamati 14 testimoni

Caso Pipitone

Caso Pipitone, al processo per Maria Angioni chiamati 14 testimoni, alcuni dei quali potrebbero chiarire molti punti in sospeso

Il prossimo 10 gennaio si terrà l’udienza del processo che vede imputata l’ex pm Maria Angioni, che abbiamo visto negli ultimi mesi al centro della cronaca per le sue teorie sul rapimento della piccola Denise Pipitone.

Il processo si terrà davanti al giudice monocratico del Tribunale di Marsala, che ha ammesso in aula anche le telecamere di Quarto Grado. Nel processo sono state chiamate 14 persone che a vario titolo hanno avuto un ruolo nelle indagini sulla scomparsa della piccola Denise e che, oggi, potrebbero chiarire dei dubbi rimasti in sospeso.

Fanpage.it riporta i nomi di alcuni dei testimoni e tra questi spiccano “Antonio Sfamemi, all’epoca dei fatti dirigente del commissariato di Mazara del Vallo, Stefania Letterato, fidanzata e in seguito mogli di Sfamemi e Gioacchino Genchi, consulente informatico della Procura di Marsala all’epoca dei fatti”.

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In particolare bisognerà chiarire la posizione di Stefania Letterato che all’epoca era molto amica di Anna Corona e tra le due erano intercorse molte telefonate, poi interrotte subito dopo la sparizione della bambina. Secondo quanto si legge sempre su Fanpage.it “Genchi riferì che l’insuccesso delle indagini era ricollegabile proprio all’amicizia tra Corona e Letterato. L’uomo fu querelato e la sua posizione poi archiviata”.

E’ stato chiamato a testimoniare anche Giovanni Caravelli, attuale direttore dei servizi segreti dell’Aise,

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