Caso Epstein, resi noti i primi documenti. Spuntano nomi di celebrità

Caso Epstein, resi noti i primi documenti. Spuntano nomi di celebrità

Caso Epstein, resi noti i primi documenti. Spuntano nomi di celebrità come Michael Jackson, Trump e Clinton

Sono stati resi pubblici 40 documenti (su 250) su Jeffrey Epstein, il magnate accusato di traffici sessuali e morto suicida in prigione nel 2019. I nomi emersi erano già noti, e sono quelli del principe Andrea, di Donald Trump e Bill Clinton, Michael Jackson, David Copperfield, Virginia Giuffre, Ghislaine Maxwell.

Alcuni di questi conoscenti e amici famosi hanno abbandonato Epstein dopo la sua condanna, tra questi ci sono gli ex presidenti Bill Clinton e Donald Trump. In realtà Clinton ha fatto sapere di aver interrotto i rapporti con Epstein già prima della condanna, mentre Trump lo considerava un filantropo.

C’è da chiarire che questi nomi non indicano necessariamente il coinvolgimento con i reati di abusi su minori, ma sono nella maggior parte dei casi indicativi di un contatto di altra natura.

Il caso Epstein è un caso di abuso sessuale su minori che ha coinvolto il finanziere Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere nel 2019.

Le indagini hanno portato alla luce un presunto giro di prostituzione minorile che coinvolgeva Epstein e la sua socia ed ex fidanzata, Ghislaine Maxwel, la quale è stata accusata di aver contribuito a reclutare le sue vittime minorenni. Le vittime erano infatti ragazze minorenni, provenienti da famiglie povere o disagiate, che venivano reclutate da Maxwell e poi consegnate a Epstein.

Le accuse contro Epstein sono iniziate nel 2005, quando la polizia di Palm Beach, in Florida, ha ricevuto una denuncia da un genitore che accusava Epstein di aver abusato sessualmente di sua figlia minorenne. Epstein si è dichiarato colpevole e nel 2008 è stato condannato a 18 mesi di carcere, con la possibilità di scontare la pena agli arresti domiciliari.

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Nel 2019, Epstein è stato nuovamente arrestato dalla procura di New York, con l’accusa di traffico sessuale su minori. Le accuse erano molto gravi e prevedevano una pena massima di 45 anni di carcere. Epstein si è dichiarato non colpevole e si è preparato per un processo che si sarebbe dovuto tenere nel 2020. Tuttavia, il 10 agosto 2019, Epstein è stato trovato morto nella sua cella del Metropolitan Correctional Center di New York. L’autopsia ha stabilito che la morte è stata un suicidio, ma le circostanze che hanno portato alla morte di Epstein sono ancora oggetto di indagini.

Il caso Epstein ha avuto un grande impatto sulla società americana e ha portato a un rinnovato dibattito sul tema dell’abuso sessuale su minori. Il caso ha anche sollevato dubbi sulla possibilità che Epstein avesse dei complici, tra cui politici e personaggi famosi.

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