La giocatrice torna in WNBA
L’incubo di Brittney Griner è forse davvero alle spalle. La giocatrice per mesi è stata detenuta in Russia per poi essere rilasciata a inizio dicembre 2022 dopo un accordo tra il paese di Putin e gli USA.
La Griner, che come molte colleghe durante l’off season, per guadagnare gioca in Europa era di ritorno dalla stagione in Russia, quando a febbraio 2022 venne fermata per detenzioe di un olio da cannabis.
In Russia è stata condannata, ad agosto 2022, a 9 anni di reclusione e al pagamento di una multa pari a un milione di rubli.
La vicenda per mesi ha tenuto banco con il mondo dello sport e la lega di basket della WNBA che si è mobilitata per liberare la Griner.
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Alla fine i due paesi si sono accordati per uno scambio tra prigionieri politici.
Intanto finalmente la Griner può tornare a fare il suo, ovvero a giocare. La 32enna ha infatti siglato un accordo con le Phoenix Mercury. L’annuncio è stato dato dallo stesso club: “È un grande giorno per tutti noi poter annunciare che Brittney Griner ha ufficialmente firmato per Phoenix Mercury per il 2023 – ha detto il general manager Jim Pitman -.
Abbiamo sentito la mancanza diu Brittney ogni giorno e, anche se il basket non è stata la nostra prima preoccupazione, la sua assenza sul campo di gioco e nello spogliatoio si è sentita moltissimo. Continueremo a sostenerla dentro e fuori dal campo e siamo emozionati all’idea del suo ritorno al basket. È una firma e un giorno speciale per tutti noi”.
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