Alberto Genovese non ricorrerà in Appello, così otterrà uno sconto di pena

Alberto Genovese non ricorrerà in Appello, così otterrà uno sconto di pena con l’applicazione della legge Cartabia

Alberto Genovese non ricorrerà all’Appello, usufruendo così della legge Cartabia, che gli permetterà di godere di uno sconto di pena di un sesto della condanna. Genovese è stato condannato a 8 anni e 4 mesi per violenza sessuale su due modelle stordite con mix di droghe, avvenute una a Milano, nell’attico “Terrazza Sentimento”, e l’altra a Ibiza.

Se così dovesse essere, Genovese dovrebbe scontare meno di 7 anni. Inoltre, si potrebbe puntare anche sul “pre-sofferto”, cioè sul calcolo del tempo già passato da Genovese in custodia cautelare. Tuttavia, l’ex imprenditore potrebbe tornare in carcere, poiché il reato per cui è condannato è considerato ostativo alla concessione delle misure alternative al carcere.

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Attualmente, Genovese si trova presso una clinica riabilitativa per disintossicarsi dalla cocaina. Intanto, una delle due vittime ha presentato il ricorso in Appello ai fini civilistici, con la richiesta di risarcimento danni di circa due milioni di euro. A settembre scorso il gup aveva stabilito un risarcimento di 50mila euro rimettendo l’accertamento sull’entità dei danni alla sede civile.

Ha ricorso in Appello, invece, l’allora fidanzata di Genovese, Sarah Borruso, che in primo grado è stata condannata con rito abbreviato a 2 anni e 5 mesi con l’accusa di concorso nella presunta violenza avvenuta a Ibiza.

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