Roberto Benigni a Venezia: “Presidente rimanga con noi ancora un po’”

Roberto Benigni a Venezia Presidente rimanga con noi ancora un po'

Roberto Benigni a Venezia per ricevere il Leone d’Oro alla Carriera. Nel suo discorso di ringraziamento una dedica alla moglie e l’invito a Mattarella a restare ancora

Roberto Benigni ha ricevuto, ieri primo settembre, il Leone d’Oro alla carriera durante la cerimonia di apertura della 78° Mostra del Cinema di Venezia. A consegnargli il premio è stata la regista Jane Campion che ha così commentato: “In questo difficile momento per i registi e per le persone in tutto il mondo, Roberto Benigni è necessario“. Quando il premio Oscar per La vita è bella è salito sul palco era tanta l’emozione e nel suo discorso ha rivolto parole di ringraziamento per il premio, che sono una vera e propria dichiarazione d’amore a sua moglie, Nicoletta Braschi:

Chi riceve un dono così grande ha un dovere, come dice Sant’Ambrogio, deve ringraziare e io voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno voluto bene, io vengo da una famiglia del nulla, una povertà aristocratica. Tanti mi hanno aiutato e li voglio ricordare, Giuseppe Bertolucci e Vincenzo Cerami e tutti i registi che mi hanno scelto: Ferrari, Zampa, Bertolucci, Citti, Arbore, Jarmusch, Edwards, Fellini, Allen, Garrone, grazie a tutti voi. Il premio non posso dedicarlo alla persona che ‘imparadisce’ la mia mente, come dice Dante, alla mia attrice prediletta Nicoletta Braschi, questo premio è suo per cui sarai tu a dedicarlo”. Poi aggiunge rivolgendosi alla moglie: “Abbiamo fatto tutto insieme per 40 anni, io conosco solo un modo per misurare il tempo, con o senza di te. Ce lo dividiamo questo Leone, io mi prendo la coda e a te lascio le ali. Se qualcosa di buono ho fatto è grazie alla tua luce. Il Leone è di mia moglie. Non posso dedicare il Leone alla carriera a Nicoletta: è suo. Io mi prendo la coda, le ali sono le tue, talento, mistero, fascino e femminilità. Emani luce, amore a prima vista, anzi eterna vista“.

Non è mancata la standing ovation per l’attore e regista fiorentino, che nel suo discorso non ha di certo abbandonato i toni ironici.

 Il Leone? Mi meritavo un micino. Non è un’emozione: è di più, è un sentimento d’amore quello che provo e che vorrei restituire decuplicato. Quando l’ho saputo ho fatto passi di rumba, nudo però“. Alla serata di apertura era presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al quale Benigni ha detto:

Voglio ringraziare le autorità come un bravo bambino. Quindi saluto naturalmente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è che qui con noi, grazie presidente di dimostrare il suo amore per l’arte in special modo per l’arte cinematografica. Lei sa l’amore che provo nei suoi confronti, la vorrei baciare e abbracciare. Non potete sapere la soddisfazione di essere suo contemporaneo, un presidente meraviglioso, quando mi hanno detto che c’era ho avuto la stessa reazione che ha avuto lei quando era Wembley e ha segnato Bonucci. Sergio Mattarella rimanga con noi ancora un po’, almeno per la prossima Mostra. Rimanga con noi per i mondiali in Qatar, porta fortuna, porta bene quindi deve rimanere“.

Fonte immagine: https://www.quirinale.it/elementi/59429

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