Intervista a Avido Alchimista, youtuber e narratore di audio libri

Intervista a Avido Alchimista, youtuber e narratore di audio libri

In vista del Salone del libro di Torino, al quale il narratore di audiolibri sarà presente, Avido Alchimista si racconta a 361 magazine

Chi è l’Avido Alchimista? Dov’è nato? Quali studi ha svolto? Dove vive? Qual è la sua professione attuale?

Avido alchimista È l’alterego Artistico di Riccardo Simonini che sarei io, sono nato a Correggio (RE) anche se la maggior parte della mia vita l’ho vissuta in provincia di Modena, purtroppo quando mi viene chiesto che studi ho svolto tendo a non aver molto da raccontare in quanto dopo un anno di liceo linguistico e un paio di anni di istituto di Agraria, ho lasciato gli studi per lavorare, un po’ per necessità e un po’, invece, per la mia voglia di viaggiare e scoprire il mondo. Al momento vivo a Spilamberto, in provincia di Modena e la mia professione attuale è quella di Narratore di audiolibri, anche se ho svolto moltissimi mestieri in precedenza, ma si andrebbe troppo per le lunghe.

Il suo nome d’arte è “Avido Alchimista”. Ci spiega il perché di questa denominazione? Da dove nasce?

Non c’è troppa poesia dietro al mio nome d’arte “Avido” è un soprannome che mi porto diametro fino dall’ adolescenza, ma non perché effettivamente lo sia, un soprannome che ho reso mio dopo che un ragazzo (non molto sveglio) provò ad offendermi dicendo che assomigliavo ad un “avido elfo” cosa ovviamente senza alcun senso, ma fu cosi insistente nel provare a prendermi in giro Che decisi di fronte a lui che lo avrei fatto mio, iniziai a presentarmi proprio cosi, per un po’  Avido Elfo fu il mio nome d’arte per quello che riguardava i disegni che facevo, mi firmavo cosi. La parte di “alchimista” è semplicemente un nome che romanticizza il lavoro che faccio nel settore chimico.

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Oltre i libri, la narrazione e la fantascienza, quali sono le sue passioni?

Ce ne sono diverse, sono molto appassionato di cinema sicuramente, ma la più grande passione (che purtroppo quasi mai riesco a soddisfare) è quella del viaggio, amo viaggiare, parlare lingue straniere e conoscere persone nuove. Mi piace molto mettere in contatto le persone e vedere quali legami si formano, persone della mia vita che magari non c’entrano nulla l’una con l’altra ma che una volta messi in comunicazione creano un loro percorso unico.

Se dovesse parlare con il proprio “io bambino” cosa gli direbbe? Pensa di aver realizzato i sogni di quel bambino?

Credo che forse gli suggerirei un percorso e gli darei un po’ di chiarezza in più, lui sarebbe un bambino iperattivo multifunzionale, ma senza una meta né un’idea, pieno di ideali e idee e nessuna esperienza per poterle mettere in pratica e seguirle. Io volevo fare il paleontologo, il veterinario, poi l’infermiere e poi volevo fare l’attore. Non ho mai intrapreso nessuna di quelle strade, nonostante io ritenga una forma di recitazione quella della narrazione di audiolibri.

La sua principale occupazione sul web è narrare libri su commissione. Quando e come è nata questa passione? Quali sono i libri che preferisce leggere “in rete”? Quali invece quelli che gusta con piacere nell’antro privato delle sue stanze?

Purtroppo da quando lo faccio come lavoro non ho più molto tempo per leggere cose per piacere, ma probabilmente leggerei tutti i grandi classici che non ho mai letto, sono storicamente appassionato di Fantasy, ma come nuove letture sceglierei qualcosa di lontano dal fantasy a questo punto della mia vita. La mia passione per L’audio libro in generale nasce nel 2016 quando facevo l’autista per una azienda metalmeccanica, guidavo un furgone e portavo in giro i pezzi lavorati, la musica mi ha stancato presto la, così ho iniziato ad ascoltare libri… in un anno ne ho ascoltate più di 600 ore, un bel momento non mi è più bastato, ne ero più soddisfatto della qualità generale se non per qualche mosca bianca, così, ho deciso di prendere le redini.

Com’è dare la voce a storie famosissime come “il Trono di spade”, “Il corvo” di Poe, e molte altre? Qual l’emozione che prevale in quei momenti?

Il lavoro è lavoro e lo si porta a termine nel migliore dei modi, ma quando si legge un testo davvero potente e sentito, si spicca davvero il volo, a volte la sensazione è uguale a quella che si ha quando si guida per molto tempo, l’impressione di essere in pilota automatico e VEDERE letteralmente la storia, viverla, annusarla e ascoltarla, senza però rendersi conto che lo si sta facendo, questo avviene anche con la lettura a mente se ci pensi.

Nel suo canale YouTube è possibile reperire la storia “Ines Gallego” scritta e narrata da l’Avido Alchimista. È anche scrittore? Qual è il genere che preferisce scrivere? Ha un libro nel cassetto?

Beh ci sono diverse storie sul mio canale, per lo più racconti e Ines Gallego è la mia primissima scrittura da adulto dopo tanti anni (e un po’ si sente) era un semplice esercizio di dizione che mi è stato commissionato dalla mia insegnante e mentore Stefania Rusconi.

Ad ogni modo non mi definirei mai uno scrittore, sono molto discontinuo e altisonante in qualità e costanza, diciamo che ogni tanto ne sento il bisogno, tutto qui, dopo tutto quell’ assimilare ci vuole un po’ di sfogo.

Tra le sue passioni vi è la mitologia e la fantascienza. Qual è il mito a cui è più legato? Perché?

Sono molto appassionato di Mitologia nordica/Norrena anche se per i veri cultori della mitologia in generale non è la più raffinata ne ricercata.

Mi piace proprio il colore, il senso e la semplicità di essa, una mitologia molto più simile ad un romanzo di qualunque altra, molto umana, che avvicina molto gli dei all’uomo, se dovessi scegliere un mito in quel pantheon forse sceglierei la storia Di Fenrir (il lupo figlio di Loki ) E Tyr il dio della guerra e della giustizia.

Tra i servizi offerti vi è anche la possibilità di richiedere “un voice over pubblicitario”. Hai già avuto esperienza in merito? Quali sono le principali difficoltà?

– “Dare voce a qualcuno” è un’esperienza incredibile. Qual è il personaggio letto nel corso di questi anni a cui è più affine? Quale invece quello che sente più distante? Senza ombra di dubbio se parliamo del trono di spade io adoro interpretare Tyrion Lannister, che condivide buona parte della sua mentalità con la mia… per quello che riguarda il personaggio più distante da me non saprei proprio sceglierne uno, ce ne sono molti che “non sento” o che mi costano moltissima energia per essere interpretati… non saprei proprio scegliere.

Quali sono le difficoltà di un narratore? In cosa pensa di essere migliorato nel corso del tempo?

Le difficoltà sono molteplici… quando si è cagionevoli come me poi… appunto si può avere periodi di fermo dati da mal di gola o raffreddore/influenza, ma ci sono motivi ancora più complessi che possono metterci i bastoni fra le ruote, banalmente, i problemi della nostra vita, le emozioni che ci portano dietro che possono “sporcare” una interpretazione, la stanchezza, tutte cose semplici e banali ma che senza una buona dose di esperienza non si riescono a superare e il nostro lavoro si ferma. Sono migliorato sicuramente nella gestione di tali cose ma anche nel lasciarmi andare di più, sentire, urlare, piangere e ridere, cose che ad oggi continuo a stimolare, perché naturalmente non si è mai arrivati da nessuna parte. Una grande difficoltà che ho nasce dal fatto che io sia dislessico o comunque abbia sin da bambino carenze di attenzione che mi portano a fare il quantitativo di lavoro che un altro può fare in un’ora, in due. Tutto sommato sto migliorando e come dice Tyrion Lannister, faccio della mia debolezza la mia corazza, in modo che nessuno possa usarla contro di me.

Quali sono i suoi progetti futuri? Cosa si aspetta dal domani?

Il mio viaggio in questo mondo è davvero appena cominciato e voglio che non solo continui ma che diventi qualcosa di innovativo, questo me stesso adulto sta scoprendo che davvero la goccia scava la pietra, perciò continuerò imperterrito a scavare la roccia fino a trovare un giacimento d’oro. Più concretamente voglio diventare affermato come narratore, e mi piacerebbe non molto tardi poter gestire una casa editrice di Audiolibri, seguire tutti i passaggi e dare vita a delle creature completamente fatta a mia (e di chi lavorerà con me) immagine e somiglianza.

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