Verona, una donna sequestrata, drogata e picchiata da un marocchino per 10 giorni in un casolare abbandonato
Terminato l’incubo per una donna che era stata sequestrata per dieci giorni da un uomo di origini marocchine. La donna si era trasferita da poco a Verona e aveva accettato l’invito dell’uomo conosciuto un anno prima e frequentato occasionalmente per consumare droga.
Con un’amica la donna si era recata presso un casolare abbandonato e occupato abusivamente, dove il marocchino viveva con altre persone. Qui, la donna avrebbe consumato droga e il giorno dopo, al suo risveglio, sarebbe iniziato l’incubo. L’uomo l’ha rinchiusa in un ex pollaio, costretta a indossare abiti maschili e al suo rifiuto di avere rapporti sessuali, veniva picchiata.
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Grazie ad una distrazione dell’uomo, la donna è riuscita a scappare e a chiedere aiuto ad un giovane che si è trovato a passare sulla strada principale. Al momento dei soccorsi la donna presentava evidenti ecchimosi al volto e alla testa.
Le forze dell’ordine si sono messe subito sulle tracce del marocchino, che, dopo una breve fuga, è stato arrestato. Su di lui pendono le accuse di sequestro di persona, lesioni e rapina.
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