Verissimo, Silvia Toffanin apre la puntata con una polemica: Lea T attacca il programma
Verissimo, Lea T attacca il programma condotto da Silvia Toffanin che apre la puntata partendo proprio dalla polemica
Verissimo, Lea T: Silvia Toffanin questo sabato pomeriggio ha aperto la puntata di Verissimo parlando di una polemica nata dopo l’intervista fatta a Giorgia Meloni sabato scorso. In particolare è accaduto che modella trans Lea T, dopo aver visto l’intervista della Meloni ha condiviso una storia su Instagram dove accusa il programma di censura e discriminazione e non solo: ha anche invitato la produzione di Verissimo di non mandare più in onda la sua di intervista.
Lea T a Verissimo
La conduttrice ha iniziato quindi leggendo il post della modella: «Ho già dedicato troppo tempo al vostro programma. Preferisco continuare il mio percorso senza di voi, sperando con tutto il cuore che la puntata non esca mai, poiché il mio pensiero socio-politico è distante anni luce dal vostro. Silenziare certi gruppi è la prima mossa per continuare seduti in quel vostro trono sporco di sangue! Questo CIStema è miserabile come la vostra storia! Verissimo, niente di nuovo». Quindi ha replicato così: «Lea T ci accusa di censura e ci chiede di non mandare in onda la sua intervista perché abbiamo mandato in onda una persona che la pensa diversamente da lei. Chi fa censura? La censura non appartiene a noi, a me, a Mediaset e per questo abbiamo scelto di mandare in onda l’intervista».
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Da qui è partita l’intervista della modella: dal suo passato quando era ancora Leo a oggi. Sul suo percorso di transizione, Lea T ha svelato: «Avevo paura di parlarne con i miei e di perdere le mie radici, ma quando ne ho parlato con loro queste radici si sono radicate in modo ancora più forte». Poi parla anche delle difficoltà in ambito lavorativo e quelle sentimentali: «Per me è una questione complicata quella di avere un partner, perché devo ancora, forse lavorare anche su me stessa riguardo l’essere amata. Devo lavorarci di più. A volte soffro la solitudine, quella che prova una donna trans è crudele, è molto difficile. Tante volte vorrei la quotidianità di una coppia, ricevo molto amore dalla mia famiglia, ma non è la stessa cosa».
Dopo il servizio sulla modella, Silvia Toffanin ha spiegato di essere disponibile ad altre repliche e ha aggiunto che i toni del suo programma sono sempre pacifici «mentre i suoi sono stati decisamente diffamatori».
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