Ucraina, chi era il giornalista ucciso in un bombardamento nell’Est del Paese

Ucraina, chi era il giornalista ucciso in un bombardamento nell’Est del Paese

Ucraina, chi era il giornalista francese ucciso in un bombardamento nell’Est del Paese. Illesi i 4 compagni

Si chiamava Arman Soldin e aveva 32 anni il giornalista di Afp, ucciso nel corso di un bombardamento nell’Est dell’Ucraina. A dare la notizia è stata l’agenzia stampa francese con un messaggio su Twitter: «Siamo sconvolti nell’apprendere della morte del video giornalista Arman Soldin nell’est dell’Ucraina oggi. Tutti i nostri pensieri vanno alla sua famiglia e ai suoi cari».

Soldin era coordinatore video dell’Afp in Ucraina ed è stato ucciso nel pomeriggio di ieri, 9 maggio, durante un attacco con razzi Grad. A raccontare la morte del giornalista sono stati i quattro colleghi, fortunatamente illesi, della stessa France Presse, che in quel momento lo accompagnavano. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il “bombardamento è avvenuto verso le 16.30 ora locale (le 15.30 in Italia) nei dintorni di Chasiv Yar, località vicino a Bakhmut, che è quotidianamente presa di mire dalle forze russe”.

In uno degli ultimi video pubblicati su Twitter, Soldin aveva scritto di lui sotto a una pioggia di razzi: “Una delle peggiori esperienze vissute da quando sono in Ucraina, con esplosioni a meno di cinquanta metri. Puro terrore”. In un altro post scriveva: “Un miracolo che nessuno sia stato colpito. Non stavamo andando in un ‘luogo particolarmente pericoloso’, ma molto probabilmente siamo stati individuati da un drone di osservazione russo, nonostante il meteo. I 30 secondi più lunghi della mia vita”.

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“Tutta l’agenzia è devastata”, ha dichiarato l’amministratore delegato della France Presse, Fabrice Fries, aggiungendo che la morte di Soldin “è un terribile richiamo sui rischi e i pericoli a cui sono esposti i giornalisti nel quotidiano coprendo il conflitto in Ucraina”. Il direttore dell’agenzia, Phil Chetwynd, ha reso omaggio al giornalista “coraggioso, creativo e tenace”.

Sulla morte del giornalista è intervenuto anche il Presidente francese, Emmanuel Macron, che in una nota su Twitter ha detto: «Un giornalista dell’Agenzia France Presse, un nostro connazionale, Arman Soldin, è stato ucciso in Ucraina. Con coraggio, dalle prime ore del conflitto, era al fronte per stabilire i fatti. Per informarci. Condividiamo il dolore dei suoi cari e di tutti i suoi colleghi».

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