Turchia, dopo una settimana di silenzio arriva la risposta di Erdogan a Draghi

La risposta del Presidente

Dopo una settimana di “apparente” quiete è arrivata la risposta del Presidente turco Erdogan che ha replicato alle affermazioni di Mario Draghi.

Una settimana fa, il Premier italiano, nel corso di una conferenza stampa aveva risposto a chi chiedeva un commento sul trattamento riservato durante un vertice diplomatico, in Turchia, a Ursula Von Der Leyen.

Senza nemmeno troppi giri di parole Mario Draghi aveva definito il leader turco “un dittatore” con cui si deve convivere.

Inevitabile quindi una reazione anche da parte del diretto interessato, a seguito della convocazione dell’ambasciatore italiano in Turchia ad Ankara.

La dichiarazione del presidente del Consiglio italiano è stata una totale indecenza, una totale maleducazione“, ha detto, e poi – prima di dire una cosa del genere a Tayyip Erdogan devi conoscere la tua storia, ma abbiamo visto che non la conosci. Sei una persona che è stata nominata, non eletta”.

Con queste dichiarazioni, Draghi avrebbe danneggiato il rapporto tra i due paesi. Non sono mancate reazioni: se dal Governo tutto tace, tutta la politica italiana ha manifestato il proprio sostegno al Premier.

Draghi si era espresso su Erdogan con quelle famigerate affermazioni a seguito del trattamento riservato alla Von Der Leyen.

“Credo che sia stato un comportamento inappropriato – aveva detto –  mi è dispiaciuto moltissimo per l’umiliazione che la presidente della Commissione Europea ha dovuto subire.Con questi dittatori, chiamiamoli per quello che sono, uno deve essere franco nell’esprimere la propria diversità di vedute”.

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