Thomas Bricca, le dure parole della madre della vittima dopo l’arresto dei presunti assassini del figlio
Dopo l’arresto dei presunti assassini di Thomas Bricca, è intervenuta la madre della vittima, Federica Sabellico, che al Corriere della Sera ha raccontato di coma ha saputo dell’arresto dei Toson (Roberto e Mattia, padre e figlio). Una telefonata dall’avvocato: «Era mattina presto e mi ha subito detto: “La giustizia è lenta, ma arriva“. Per me è stata una liberazione. Sono sei mesi che non dormo. Aspettavo questo giorno».
Ecco cosa si aspetta dalla giustizia: «Chiediamo l’ergastolo, perché Thomas non è stato ucciso durante una rissa, come Emanuele Morganti (colpito mortalmente a 21 anni, la notte tra il 25 e il 26 marzo del 2017, all’esterno di un pub, sempre ad Alatri). Qui gli assassini hanno organizzato tutto per bene, per eliminare ogni traccia».
Quindi, si chiede la donna: «Come mai non si sono più ritrovati scooter e pistola? Hanno fatto un grande lavoro di pulizia. Tipico degli ambienti mafiosi. Ecco perché il delitto era stato premeditato».
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Il padre del giovane aggiunge: «Tutta Alatri aspettava questo momento. Sono felice. Vorrei andare in Procura per congratularmi con gli inquirenti, ma il mio avvocato mi ha suggerito di non muovermi. Mi ha sempre detto: “Abbi fede“. Anche se, in questi ultimi giorni avevo perso ogni speranza». Poi aggiunge: «Chiedo ai carabinieri di andare avanti e di indagare su chi ha aiutato padre e figlio», indicando altri membri della famiglia Toson che potrebbero essere coinvolti nell’assassinio del figlio.
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