Tennis, perché a Wimbledon c’è il coprifuoco?

Wimbledon

È l’unica prova Slam dove succede

Ieri, giovedì 6 luglio, i match sul campo centrale di Wimbledon, a Londra, sono stati interrotti a causa del coprifuoco. Il torneo, iniziato lunedì e terza prova Slam dell’anno è l’unico, tra i major, in cui non si gioca a oltranza.

A farne le “spese” Andy Murray e Stefanos Tsitsipas che si sono visti interrotti la loro partita poco dopo le 23 ora locale.

Oltre le 23 non si può continuare a giocare per coprifuoco. Questo per “bilanciare la considerazione dei residenti locali con la portata di un evento internazionale di tennis che si svolge in un’area residenziale”

E poi perché la misura implementa la “connettività dei trasporti e del portare a casa gli spettatori in sicurezza“.

Il match, che vede lo scozzese e già vincitore del torneo, avanti 2 set a 1 riprenderà nel pomeriggio di oggi dopo la partita del numero uno al Mondo, Alcaraz.

Il match per il momento ha già toccato due ore e 54 min e i giocatori sono entrati in campo nella tarda serata a causa dei cinque set giocati da da Liam Broady e Casper Ruud (quest’ultimo eliminato).

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