Tennis, Moutet e Andreev protagonisti di una rissa in campo

È accaduto in un Challenger

Rissa in campo con tanto di spintoni: questo è accaduto al Challenger di Orleans tra il francese Corentin Moutet e il bulgaro Adrian Andreev.

Al termine del match i due tennisti hanno iniziato a spintonarsi e sono arrivati alle mani. Un qualcosa di clamoroso.

Tanto si è detto delle scenate di tanti campioni, da Kyrgios a Medvedev ma nessuno era mai arrivato a tanto.

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Andreev ha vinto in rimonta con il punteggio di 2-6 7-6 7-6. Per molti, nessuno dei due, dall’alto dei 23 anni di Moutet e dei 21 del bulgaro, è stato in grado di gestire la situazione.

La versione di Moutet

Peccato che lo screzio soa continuato sui social.

Moutet su Instagram ha scritto: “Non voglio scusarmi per quello che è successo a fine partita. Quando un giocatore dice ‘vaff*****o’ due volte guardandomi negli occhi, non posso fare a meno di fargli capire a modo mio che non va bene. Voi (riferito al pubblico, ndr) lo avete applaudito a fine partita. Forse, per voi queste sono cose accettabili. Per me, no”.

Poi: “Mi ha minacciato e mi ha chiesto di aspettarlo all’uscita del campo, cosa che ovviamente ho fatto. Ho avuto difficoltà a trovarlo per dieci minuti. In effetti, era nascosto da sei addetti alla sicurezza. Ho sentito le tue minacce, quindi quando uscirai dalla stanza in cui ti hanno nascosto sarò molto felice di vederle messe in atto. Sto aspettando con impazienza, possiamo parlare con calma”.

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