Strage di Samarate, Nicolò, l’unico superstite, ha dato segni di risveglio muovendo un dito e aprendo un occhio
Nicolò Maja è l’unico superstite della strage di Samarate, avvenuta tra il 3 e il 4 maggio scorso. Il padre del giovane, Alessandro, ha ucciso la moglie, l’altra figlia e colpito gravemente il primogenito. Attualmente il giovane risulta ancora in gravi condizioni, ma avrebbe dato piccoli segni di miglioramento.
Secondo quanto riportato dall’avvocato Stefano Bettinelli, il giovane avrebbe aperto un occhio e mosso una mano. A riportare la dichiarazione dell’avvocato è Fanpage.it, che dice: “Nicolò ha aperto un occhio, quello che non è fasciato dal bendaggio. Non parla ma sembra che capisca, dal momento che con il dito cerca di rispondere ai nonni che gli fanno domande”.
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Poi ha aggiunto: “Certo è che ci vorrà ancora tanto tempo, mesi e mesi. Il corpo deve avere la possibilità di riprendersi, le lesioni sono importanti“. Il giovane sarebbe stato colpito gravemente alla testa. Per questo motivo è ancora presto azzardare ipotesi sul risveglio del giovane e sulle sue condizioni di salute.
Sempre l’avvocato Bettinelli spiega che “Le sue condizioni sono stazionarie. I medici mantengono il riserbo e non sono ancora in grado di darci una prospettiva definita. In ogni caso i tempi non saranno brevi”.
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