Strage di Altavilla, la 17enne chattava con le amiche durante le sevizie

Strage di Altavilla, la 17enne chattava con le amiche durante le sevizie

Strage di Altavilla, la 17enne chattava con le amiche durante le sevizie. Altri dettagli sulla vicenda stanno emergendo

In un primo momento si era ipotizzato che la conoscenza tra Barreca e la coppia di complici Sabrina Fina e Massimo Carandente, che avrebbe innescato la strage di Altavilla Milicia, fosse avvenuta all’interno della comunità evangelica del luogo o almeno nel corso della frequentazione delle funzioni religiose.

Invece, le investigazioni hanno scoperto che i due avrebbero conosciuto Barreca sui social network dove avrebbero alimentato l’ossessione mistica del muratore, anch’egli fanatico religioso, come ha confermato il procuratore di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, durante la conferenza stampa. Inoltre, sarebbe emerso che a istigare Barreca nel compiere quel rito di purificazione sarebbero stati proprio Sabrina Fina e Massimo Carandente. Lo scopo era liberare la casa dalle presunte presenze demoniache.

Nel corso delle indagini è emersa anche la complicità della figlia 17enne di Barreca, poi arrestata. Secondo quanto riportato da Il Messaggero mentre nella villetta si consumava la strage, la giovane avrebbe scambiato messaggi con le amiche. Inoltre, parlando prima con la psicologa e poi con gli inquirenti, la ragazza avrebbe raccontato i dettagli del massacro, parlando dei fratelli e poi della madre, Antonella Salamone, la quale le avrebbe chiesto aiuto: “Ti prego, chiama i carabinieri, mi vogliono uccidere”.

Leggi anche: Morte di Navalny, oltre 100 persone arrestate per protesta

Antonella è stata uccisa nella notte tra l’8 e il 9 febbraio. Contro di lei sarebbero stati usati: un attizzatoio rovente per camino, un phon per le ustioni e sarebbe stata colpita con calci e pugni, il tutto tra grida deliranti e preghiere. Infine, il suo corpo è stato bruciato e sepolto nel giardino di casa insieme ad altri oggetti. I due figli di Barreca sono stati prima seviziati e poi soffocati.

Inoltre, nella stanza accanto a quella dei fratelli, al contrario di quanto riferito in un primo momento, la figlia 17enne non sarebbe stata affatto in stato confusionale, ma dormiva tranquillamente nella sua stanza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *