Sparatoria stazione di Milano, l’agente di polizia indagato

Milano, aggredisce poliziotti per fermarlo sparati colpi di pistola

Sparatoria stazione di Milano, l’agente di polizia che ha sparato al 36enne egiziano è stato indagato

Un 36enne egiziano, richiedente asilo, è stato ferito a una spalla da un agente di polizia a Milano dopo aver aggredito alcuni agenti all’esterno della Stazione Centrale.

L’episodio è avvenuto nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 maggio 2024. Secondo la ricostruzione, l’uomo, già denunciato in precedenza, si trovava in stato di agitazione e stava danneggiando arredi urbani brandendo delle pietre. Inoltre, è emerso che era appena fuggito dall’ufficio della Polfer di Milano Centrale dove era stato denunciato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

“I poliziotti hanno tentato di bloccarlo mentre agitava una sorta di fionda rudimentale fatta da pietre chiuse all’interno di una stoffa e brandiva un pezzo di marmo recuperato da una lastra che poco prima aveva divelto. Sotto effetto di sostanze stupefacenti, si è scagliato con violenza contro gli operatori che hanno utilizzato il taser in dotazione e, subito dopo, visto che continuava ad avanzare, uno degli agenti ha esploso un colpo di pistola di ordinanza colpendolo l’uomo alla spalla sinistra” di Milano Centrale dove era stato denunciato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

Gli agenti intervenuti sul posto hanno tentato di calmare l’uomo, ma lui li ha aggrediti. Uno dei poliziotti, dopo averlo visto avanzare nonostante l’utilizzo del taser, ha esploso un colpo di pistola ferendolo alla spalla sinistra.

L’uomo è stato soccorso e portato in ospedale. Non è in pericolo di vita. L’agente è stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni dolose aggravate. La Procura, tuttavia, ha già ipotizzato le scriminanti della legittima difesa e dell’uso legittimo della armi.

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L’episodio ha riacceso il dibattito sull’uso della forza da parte delle forze dell’ordine e sull’assistenza ai richiedenti asilo. Sull’accaduto è stata aperta un’indagine per chiarire la dinamica dei fatti.

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