Sessismo all’Accademia di Modena, sotto accusa un ufficiale

Sessismo all'Accademia di Modena, sotto accusa un ufficiale

Sessismo all’Accademia di Modena, sotto accusa un ufficiale per violenza privata, body shaming, sessismo, minaccia e abuso di autorità

Il tenente colonnello Giampaolo Cati, 45 anni, all’epoca dei fatti capo del centro ippico militare dell’Accademia di Modena, è accusato di violenza privata, body shaming, sessismo, minaccia e abuso di autorità nei confronti di 11 militari, sette uomini e quattro donne palafrenieri delle scuderie.

Le accuse riguardano fatti avvenuti tra il 2019 e il 2021. Secondo la Procura di Modena, Cati avrebbe sottoposto i suoi subalterni a comportamenti persecutori, umilianti e intimidatori. In particolare, è accusato di aver: Fatto commenti sessisti e denigratori sull’aspetto fisico dei suoi sottoposti; Assegnato compiti punitivi e umilianti, come lavare i genitali dei cavalli; Minacciato di ritorsioni chi si fosse opposto ai suoi comportamenti.

“Sei grassa, devi dimagrire”; “Voi giù siete calde vero?” e ancora: “Tu non sai di cosa sono capace io. Io se voglio una persona la faccio impazzire fino al congedo, se voglio far male ad una persona io la distruggo attaccandomi al collo senza dargli respiro” sarebbero alcune delle frasi che Cati avrebbe rivolto ai suoi sottoposti.

È stato lo stesso comandante dell’Accademia militare di Modena, il generale di Divisione Davide Scalabrin a trasmettere l’informativa alla procura di Modena e alla procura militare di Verona. L’’Esercito annuncia, in una nota, “tolleranza zero nel perseguire comportamenti inaccettabili per la forza armata”.

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Cati si è detto sereno, poiché estraneo alla vicenda. Sicuro di poter dimostrare la propria innocenza. Le indagini sono state condotte dalla Procura di Modena, con la collaborazione della Procura militare di Verona. Il procedimento è ancora in corso e Cati è stato destinato per ora ad altra mansione. Se le accuse saranno dimostrate, Cati rischia di essere condannato a una pena detentiva da 6 mesi a 5 anni per stalking, da 1 a 6 anni per violenza privata, da 6 mesi a 3 anni per minaccia e da 1 a 3 anni per abuso di autorità.

Fonte immagine: https://www.facebook.com/photo?fbid=119442465172887&set=pb.100013214022598.-2207520000

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