Saman Abbas, intercettata una conversazione tra la madre e il fratello testimone chiave del processo sull’omicidio della giovane
Il fratello di Saman Abbas lo scorso 21 maggio ai magistrati ha raccontato della tragica fine della sorella. Il Messaggero riporta la dichiarazione del giovane: “L’ha fatto mio zio (Danish, ndr). Mio zio ha ucciso mia sorella. Però non so dove ha messo il corpo. Ho provato a cercarla, nelle serre di cocomeri e meloni, ma non l’ho trovata. Mia sorella è fuggita di casa più volte, siamo stati criticati dai nostri connazionali, i miei parenti dicevano che bisognava ucciderla. Lei non aveva paura di nessuno, rispondeva a tutti, anche a mio zio. Lo guardava negli occhi. Io ho detto ai miei genitori che avevo paura che lui volesse fare qualcosa di male ma loro mi hanno detto che non era possibile”.
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Poi aggiunge: “Un po’ sono arrabbiato con i miei genitori, perché loro mi hanno detto che non sapevano cosa fare”. Inquesti giorni stanno emergendo nuovi dettagli sul delitto e dopo le ammissioni dell’omicidio intercettate del padre e quelle del cugino in carcere, emergono altre dichiarazioni del fratello, che ad un certo punto si sarebbe pentito di aver fatto vedere alla madre una foto in cui Saman bacia per strada il fidanzato.
Il giovane parla alla madre e intercettati pare confermare quanto accaduto: “Ora mi sto pentendo”, dice il giovane e la madre gli ricorda: “Pensa a tutte le cose, i messaggi che ci facevi ascoltare, pensa e poi dì se i tuoi genitori sono sbagliati”.
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