Rudy Guede, violento con l’ex. Sollecito: “nulla è cambiato”

Rudy Guede, violento con l'ex. Sollecito nulla è cambiato

Rudy Guede, braccialetto elettronico per le violenze all’ex. Raffaele Sollecito: “purtroppo nulla è cambiato”

Ha avuto tre anni di sconto di pena Rudy Guede in virtù della buona condotta: «Voglio riprendermi la vita e costruirmi un futuro», diceva l’ivoriano. Da ieri, 6 dicembre, ha però l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico e il divieto di avvicinarsi a meno di 500 metri dalla sua ex, una 23enne italo-somala, che la scorsa estate lo ha denunciato per maltrattamenti. Guede è anche accusato di lesioni e violenza sessuale per averla costretta, secondo la sua denuncia e i referti di pronto soccorso, ad avere rapporti non consenzienti sotto minaccia fisica.

La notizia è stata commentata dagli altri due protagonisti della vicenda: «Mi dispiace tanto per la sua ex compagna. Che paura… spero che abbia il sostegno di cui ha bisogno», ha detto Amanda Knox. «Quello che abbiamo letto negli atti sulla sua condotta prima dell’omicidio — le fa eco Raffaele Sollecito — era già la prova provata della sua colpevolezza, e questo che sta succedendo adesso mi fa intendere, purtroppo, che nulla è cambiato».

Meredith Kercher, una studentessa inglese di 21 anni, venne uccisa la sera del 1º novembre 2007 nell’appartamento che condivideva con altre tre ragazze, una statunitense e due italiane, a Perugia, in Italia. Il corpo di Meredith venne ritrovato il giorno successivo, 2 novembre, dalla sua coinquilina, Amanda Knox. La ragazza era stata accoltellata 16 volte, il suo corpo era stato coperto da un lenzuolo e gettato sul pavimento della stanza da letto. Le indagini iniziali si concentrarono su Amanda Knox e il suo fidanzato italiano, Raffaele Sollecito. I due vennero arrestati il 6 novembre e accusati di omicidio volontario, violenza sessuale e vilipendio del cadavere.

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Le accuse si basavano principalmente su testimonianze contraddittorie, su presunte prove scientifiche che si rivelarono poi inattendibili e su un movente che non fu mai chiarito. Amanda Knox e Raffaele Sollecito vennero condannati in primo grado nel 2009, a 26 e 25 anni di carcere, rispettivamente. In appello, nel 2011, vennero assolti per non aver commesso il fatto.

La Corte di Cassazione, nel 2014, annullò la sentenza di assoluzione e dispose un nuovo processo d’appello. In questo processo, Amanda Knox e Raffaele Sollecito vennero nuovamente assolti, stavolta definitivamente, nel 2015. Nel frattempo, nel 2010, Rudy Hermann Guede, un giovane di origini ivoriane che aveva avuto una relazione con Amanda Knox, venne condannato a 30 anni di carcere per l’omicidio di Meredith Kercher.

L’unico colpevole dell’omicidio di Meredith Kercher è quindi Rudy Guede, ma il movente del suo gesto non è mai stato chiarito. Si è ipotizzato che l’omicidio sia stato un atto di violenza sessuale, un tentativo di rapina o un regolamento di conti. L’omicidio di Meredith Kercher è stato un caso mediatico molto seguito, che ha suscitato un grande interesse e dibattito in Italia e nel mondo. Il caso ha sollevato numerose questioni, tra cui la credibilità delle prove scientifiche, la possibilità di errori giudiziari e il ruolo dei media nella diffusione di notizie false o distorte.

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