Professoressa da 20 anni, ma senza laurea. Sequestrati di 350mila euro e altri beni, tra cui terreni, box auto e un appartamento
Una professoressa di 50 anni del Varesotto è stata denunciata dalla Guardia di Finanza per «truffa» e per «uso di atto falso».
La donna che da 20 anni svolgeva la funzione di docenza in diversi istituti del Varesotto non era in possesso del titolo di accesso. Aveva, infatti, dichiarato di possedere una laurea conseguita con il massimo dei voti, quando si è scoperto che la donna non era mai stata iscritta presso alcuna Università.
Grazie alla falsa dichiarazione, la donna ha ottenuto l’inserimento dal 2000 nelle «graduatorie provinciali di supplenza negli istituti scolastici della provincia di Varese». Inoltre, si legge sul Corriere della Sera: «In particolare, le attività della polizia economico-finanziaria erano state rivolte, da un lato, alla verifica dell’attestato di laurea che la stessa presentava agli istituti scolastici e che successivamente si è rivelato falso in quanto l’insegnante non si era nemmeno mai iscritta presso l’università in cui, come lei attestava, aveva conseguito una laurea con 110 e lode e, dall’altro, alla ricostruzione del patrimonio accumulato illecitamente dall’indagata».
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Così, la magistratura di Varese ha ordinato il sequestro preventivo per l’equivalente di 350 mila euro (somma corrispondente agli stipendi e indennità ricevuti negli anni). E ulteriori “160 mila euro erano presenti sui depositi e sui conti correnti bancari dell’indagata e altri beni come otto terreni, due box, altrettanti depositi, un appartamento da nove vani oltre ad una macchina e una moto”.
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