Prada apre la sessione pomeridiana di sfilate nella seconda giornata della Milano Fashion Week con una collezione firmata Raf Simons
La seconda giornata delle sfilate milanesi continua con la sfilata digitale di Miuccia Prada, che ha presentato la collezione donna Autunno Inverno 2021-22.
Le modelle hanno sfilato attraversando una serie di ambienti che davano l’idea di un ambiente polare, con pareti ricoperte da pellicce o che ricordavano i ghiacciai. E la pelliccia è uno degli elementi che ritorna in tutta la nuova collezione. L’abbiamo vista per cappotti o giacche smanicate con il risvolto di paillettes in vari colori. Oltre alle pellicce, abbiamo visto cappotti oversize in doppiopetto declinati in vari colori.
Inoltre, hanno sfilato abiti lunghi dalle maniche e i corpetti particolarmente lavorate, ma anche tailleur ginna e pantaloni caratterizzati da giacche dal taglio maschile. Colpiscono nell’intera collezione alcuni dettagli che vanno dalle scarpe ai guanti.
Abbiamo già detto che pelliccia e paillettes sono elementi presenti nella nuova collezione, ma colpiscono le scarpe con zeppa separata, che ricordano gli zoccoli di animali, un omaggio, probabilmente, alla natura e alla necessità di riscoprire il contatto con essa. Altro elemento particolare sono dei piccoli borsellini applicati sui cappucci e sui guanti che riproducono la forma del logo Prada. Infine, anche Prada propone suits morbide o aderenti.
In generale abbiamo visto una donna quasi androgina, ma che è legata alla natura in maniera indissolubile e alla possibilità di cambiamento e trasformazione. “Una fusione tra temi e intenti disparati rispecchia la natura dell’umanità: una fede nel fatto che uomini e donne tengono ciascuno il maschile e il femminile dentro di sé. Questa collezione esplora lo spazio che esiste tra gli opposti polari convenzionali: il punto tra semplicità e complessità, eleganza e praticità, limitazione e rilascio, trasmutato”.
La giornata targata Prada non finisce con la sfilata, ma è proseguita con un format post-show. La maison ha dato il via a ‘Prada Intersections’, una sorta di conversazione che vede coinvolti, oltre ai co-direttori creativi Miuccia Prada e Raf Simons, anche rappresentanti di diversi campi del sapere, della moda, dell’architettura, del cinema e della musica, tra questi si annoverano Derek Blasberg, Marc Jacobs, Lee Daniels, il dj Plastikman, Rem Koolhaas e l’attrice Hunter Schafer.
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