Polemiche per il libro di Britney Spears: “Non volevo offendere nessuno”

Il libro di memorie si chiama The Woman in me

È The Woman in me, il libro della discordia. Il volume autobiografico di Britney Spears, in uscita domani, fa già discutere.

La cantante, così, si è dovuta scusare dopo che sono trapelate alcune anticipazioni sul magazine People e sul Nw York Times.

Su Intsgarm ha scritto: “Con il mio libro non volevo in alcun modo offendere nessuno, quella ero io allora… è tutto passato! Non mi piacciono i titoli che leggo… è proprio per questo che mi sono ritirata quattro anni fa! Da allora sono andata avanti e ho fatto tabula rasa. Lo dico qui, una volta per tutte”.

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Tra i dettagli emersi dal libro della Spears, la storia d’amore con Justin Timberlake con cui fu legata dal 1999 al 20202.

“Ho amato così tanto Justin. Ho sempre pensato che un giorno avremmo messo su famiglia… La gravidanza fu una sorpresa, ma non una tragedia per me. Justin però non era affatto felice. Ha detto che non era pronto e che eravamo troppo giovani”. Sulla decisione dell’aborto:  “Se fosse stato per me, non l’avrei mai fatto”.

E sulla famiglia, Britney Spears dice:  “A ripensarci mi dà la nausea. Ero diventata un robot”.

La cantante ha poi aggiunto :”Anche se qualcuno potrebbe sentirsi offeso, scrivere mi ha dato modo di mettere la parola fine su tutte quelle questioni, per vivere un futuro migliore. Spero di poter illuminare chi si sente solo, ferito o incompreso! Il motivo per cui ho scritto questo libro non era insistere sulle mie esperienze passate, che invece è quello che sta facendo la stampa ed è stupido e sciocco”, dice ai 42 milioni di followers su Instagram.

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