Irama e Vlady Mua: “Il Giorno In Cui Ho Smesso Di Pensare è molto più di un album. E’ un tributo all’amore, alla vita e alla libertà”

Dopo il successo Sanremese, continua la collaborazione tra Irama e Vlady Mua. Ecco perchè “Il Giorno In Cui Ho Smesso Di Pensare” è molto più di un album

Esce oggi “Il Giorno In Cui Ho Smesso Di Pensare”, il nuovo album di Filippo Maria Fanti – in arte Irama.

In una delle giornate più complesse e dolorose per la storia dell’umanità, “Il Giorno In Cui Ho Smesso Di Pensare” porta con sè alcune delle tematiche che, mai come adesso, dovrebbero essere motivo di riflessione e sensibilizzazione non solo per tutti coloro che vivono con la musica e per la musica, ma anche e soprattutto per chi, nella musica, trova quel caldo rifugio chiamato – il più delle volte – casa.

Nella “casa” di Irama e, nello specifico, ne “Il Giorno In Cui Ho Smesso Di Pensare” c’è tutto il vero della quotidianità, con i suoi amori, le sue crepe, le sue fragilità e il suo – nonostante tutto- ottimismo.

Il nuovo album di Irama, non è solo musica, testi e melodia, ma un concetto che si esprime in tutta la sua totalità anche nell’ambito creativo del personaggio e grazie a chi, ogni giorno, lavora al fianco dell’artista per veicolare messaggi importanti curandone la superficie, l’estetica e la bellezza dei particolari.

Dopo il grande successo di Irama al Festival Di Sanremo, quindi, Vlady MUA torna a collaborare con l’artista per il suo ultimo progetto discografico e, nella fretta di una giornata caotica che poco si presterebbe a vezzi e belletti, ci racconta come nasce il look scelto da Irama per la Kermesse Sanremese e per la comunicazione de “Il Giorno In Cui Ho Smesso Di Pensare”.

Irama porta sul palco di Sanremo qualcosa che va oltre il testo e la musica. Con Ovunque Sarai Filippo ha portato l’amore per la nonna venuta a mancare e i legami, quelli più veri e sofferti. Questo concetto abbiamo voluto esprimerlo anche attraverso il suo aspetto che, dopo tutto, insieme alla musica va a creare l’intera performance” – dichiara Vlady Mua, Make Up Artist & Hair Stylist delle star e di grandi artisti come Irama.

Come nasce il concept studiato per Sanremo e per la comunicazione de “Il Giorno In Cui Ho Smesso Di Pensare”?

Filippo – o Irama come tutti lo conosciamo – voleva essere se stesso non solo sul palco di Sanremo, ma anche durante tutta la comunicazione del nuovo album. L’intero concept nasce dal desiderio di evidenziare l’intensità dei rapporti e il ‘gioco delle trecce’, ormai suo tratto distintivo, parte proprio da questo assunto. I capelli restano di base morbidi, vissuti, naturali, istintivi e selvaggi. A Sanremo non volevamo ostentare una piega perfetta, ma impulsiva!”.

Credi sia stato compreso questo messaggio dal pubblico?

“Il concetto di unione delle tre falde che formano le trecce non è per tutti, lo comprendo, ma certamente chi empatizza con i testi e con il personaggio arriva a trovare il messaggio che sta alla base di tutto, anche dell’estetica, del look, dei movimenti. Il chiodino in oro bianco appuntato tra le trecce, ad esempio, è un pò come una rosa incorniciata dalle sue spine: bellissima e profumata, ma anche dolorosa.  Si tratta di un amore pungente quello che racconta Irama, bellissimo ma che fa anche male. Un amore così forte che, nel suo caso, ha un epilogo doloroso perchè la nonna che tanto ha amato non c’è più. Credo che mai come oggi, questo sia uno dei concetti più belli e importanti che si possa esprimere”.

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