Nella notte l’attesa gara di discesa libera
Sofia Goggia c’è. L’azzurra ha fatto oggi, 14 febbraio, la seconda prova di discesa libera dopo che ieri era stata cancellata per cattive condizioni meteo.
Un buon tempo e buone sensazioni per la bergamasca che si infila, come crono, per quarta.
Prima l’elvetica Joana Haelen, secondo tempo per la tedesca Kita Weidle, terza la norvegese Ragnhild Mowinckel.
Quarta appunto Sofia Goggia. Il distacco della campionessa bergamasca è di 61 centesimi, importante per definire il trend positivo della campionessa olimpica, dopo il secondo e mezzo accusato nella prima prova, quando l’azzurra si trovava alle prese con lo studio del tracciato e nell’ascolto delle risposte alle sollecitazioni del proprio fisico.
Leggi anche: Pechino 2022, l’annuncio di Sofia Goggia: niente Supergigante
Queste a fine prova, le parole della Goggia.
“Ogni discesa fa a sé, domani è il giorno della gara e sono molto concentrata. Sono consapevole di avere disputato una bella prova, stando bene sui piedi. Ho saltato tanto abbastanza ovunque, ma credo fosse anche sintomo di velocità. C’è ancora tanto da limare e tante linee da stringere. Devo sciare meglio, soprattutto le curve in appoggio sul piede destro nell’ultima parte, perché le ho completamente “ciccate”. Sarà fondamentale lavorare oggi con gli allenatori nel pomeriggio. Non ho pensato minimamente alla gara oggi, penso che si sia visto. Ero molto concentrata sul gesto da fare, piuttosto stare a sentire i vari allarmi che il mio corpo mi trasmetteva. È stata una bella prova è stata l’ennesima conferma che anche con due soli giri in discesa e pochi giorni di allenamento dopo un infortunio grave, posso mantenere il focus su me stessa“.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.