Al culmine di una lite tra il titolare e due aggressori in una concessionaria d’auto è morto un 38enne colpito da uno sparo
Si chiamava Roberto Di Falco, il 38enne ucciso in una concessionaria d’auto al Villaggio Mosè ad Agrigento. L’uomo è stato soccorso dai sanitari del 118 avvisati dallo stesso titolare, anche lui ferito ma lievemente, ed è deceduto in ospedale poco dopo per la grave ferita al torace.
Alla base una rissa avvenuta per la compravendita di un auto tra il titolare e due uomini, di cui uno è il 38enne deceduto, secondo quanto è stato ricostruito dai poliziotti della squadra mobile e della sezione volanti della Questura che sono intervenuti sul posto.
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Il titolare avrebbe reagito per difendersi: i due aggressori lo avrebbero prima preso a calci e pugni e poi gli avrebbero puntato una pistola alla testa. Da qui la sua reazione, convinto che lo avrebbero ucciso, il commerciante avrebbe reagito infatti contro l’uomo che gli puntava la pistola. Dalla colluttazione sarebbe esploso il colpo che ha colpito il 38enne originario di Palma di Montechiaro.
Il complice è immediatamente fuggito, lasciando l’amico a terra ferito. Anche il titolare dell’autoconcessionaria, originario di Agrigento, è rimasto lievemente ferito nel corso della colluttazione con i due aggressori.
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