Natale, Sileri: “nessuna restrizione se i dati restano costanti”. Intanto in Italia salgono le percentuale delle ospedalizzazioni
Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenuto a Rty 102.5 ha detto: «Se i dati rimarranno questi, non ci sarà bisogno di ulteriori restrizioni, ma dipenderà dai dati di contagi e ricoveri». Poi ha aggiunto: «Sono tranquillo. L’Italia ha fatto passi avanti con Green pass e Super Green pass e abbiamo ancora una pratica quotidiana che ci difende», concludendo che «i tamponi sono molto meglio di una chiusura».
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— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) December 20, 2021
Nella giornata di ieri, i nuovi contagi sono stati 16.230, mentre i decessi 137. Non ancora si conoscono le intenzioni per eventuali restrizioni del Governo per il prossimo Natale. Il premier Mario Draghi ha detto che attualmente è prematuro, bisogna attendere i dati del sequenziamento della variante Omicron, che si avranno tra mercoledì e giovedì.
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Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha detto che “la variante Omicron si diffonde più velocemente della Delta e sta causando infezioni nelle persone già vaccinate o che sono guarite dal Covid. Ed è più probabile che le persone vaccinate o guarite dal Covid possano essere infettate o reinfettate”. Pertanto, invoca alla prudenza durante le vacanze di Natale e dice: «un evento cancellato è meglio di una vita cancellata».
Intanto, Agenas ha diffuso i dati dei posti letto nei reparti ospedalieri. Le ospedalizzazioni di area non critica salgono, a livello nazionale, al 13% rispetto a quelli disponibili in 12 regioni: in Basilicata salgono al 9%, in Calabria al 23%, in Emilia Romagna al 12%, in Friuli Venezia Giulia al 23%, nel Lazio al 14%, in Liguria al 22%, nelle Marche al 18%, nella PA di Bolzano 17%, nella PA di Trento 19%, in Piemonte al 13%, in Puglia al 6%, in Toscana al 7%.
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