La prossima Milano Fashion Week prevede 124 appuntamenti in calendario, ma tra questi non ci sarà Donatella Versace
Dal 23 febbraio al primo marzo torna l’appuntamento con le sfilate milanesi. Questa volta, la Milano Fashion Week sarà dedicata alle collezioni donna per il prossimo inverno.
Per quella data, l’Italia sarà ancora in stato di emergenza sanitaria e ciò non rende possibile le sfilate in presenza. Per questo motivo, la maggior parte degli eventi si svolgerà online, attraverso sfilate virtuali, come ormai siamo stati abituati.
Il calendario della Milano Fashion Week prevede 61 sfilate, 57 presentazioni, alcune presentazioni su appuntamento, di cui 15 fisiche e 42 digitali. Inoltre sono previsti 6 eventi per un totale di 124 appuntamenti. Carlo Capasa, presidente di Camera moda, sulle sfilate in presenza ha detto: “qualcuna sarà con una minima presenza di addetti ai lavori, giornalisti e buyer selezionati” nel rispetto di tutte le norme anti contagio elaborate da Ats, i cui protocolli hanno garantito nessun contagio nel corso delle sfilate dello scorso settembre.
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La notizia che subito colpisce gli appassionati del settore è l’assenza di Versace. La maison milanese ha scelto di non partecipare alle sfilate di Milano, ma di presentare la collezione attraverso un video il 5 marzo.
Questa notizia, però, non preoccupa la Camera della Moda, ovvero l’associazione che disciplina, coordina e promuove lo sviluppo della Moda Italiana e che rappresenta un ponto di riferimento per la Fashion Week milanese. Infatti, Donatella Versace a tal proposito ha dichiarato che la scelta di non sfilare a Milano “non influisce sul fatto che Versace rimane un membro orgoglioso di Camera della Moda e che il brand sarà sempre uno dei principali esponenti e un grande sostenitore del sistema moda italiano”. Inoltre, ha aggiunto che “la moda è arte, e proprio per questo, alcune volte – spiega la stilista – deve potersi esprimersi al di fuori di percorsi predefiniti per fiorire al meglio”.
La Fashion Week milanese si aprirà con un video-omaggio a Beppe Modenese, presidente onorario della Camera nazionale della moda italiana, scomparso lo scorso 21 novembre, e prosegue con le sfilate di grandi maison, con una serie di novità come la presenza per la prima volta di Brunello Cucinelli, in diretta dal borgo umbro di Solomeo, e alcuni debutti, come quello di Alabama Muse.
Inoltre, in linea con l’impegno della Camera della Moda, la kermesse ospiterà varie stanze tematiche dedicate a specifici ambiti che vanno dal designer che si dedicano alla sostenibilità ambientale al sostegno al mondo dell’artigianato, dall’inclusione al fashion movie.
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