Milano, neonata trovata morta in un cassonetto. Le ipotesi al vaglio degli inquirenti

Milano, neonata trovata morta in un cassonetto. Le ipotesi al vaglio degli inquirenti

Milano, neonata trovata morta in un cassonetto. Le ipotesi al vaglio degli inquirenti. Si attende l’esito dell’autopsia

Il corpo di una neonata è stato trovato senza vita nella giornata di venerdì 28 aprile, all’interno di un cassonetto, quello per la raccolta di indumenti della Caritas a Milano. A fare il ritrovamento è stato un uomo di 74 anni, che stava passeggiando sul marciapiedi. L’uomo notando una manina uscire da un sacchetto, si è rivolto ad un altro passante. Insieme avrebbero accertato che si trattava di un neonato e hanno allertato i soccorsi.

La neonata indossava una felpa di colore rosso e il suo corpicino era avvolto in un asciugamani giallo. Sul suo corpo c’erano resti di sangue e placenta. Questo dettaglio fa pensare che fosse stata partorita poco tempo prima del ritrovamento. Il cordone ombelicale era stato tagliato in maniera grossolana, quindi il parto, secondo gli investigatori, era avvenuto in un’abitazione privata o per strada.

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“Probabilmente è nata in casa, poi morta poco dopo per cause ancora da accertare, quindi adagiata nel ripiano del cassonetto”, è l’ipotesi al vaglio degli investigatori. Sotto analisi anche le telecamere di sicurezza e quelle dei mezzi pubblici. Il fatto che sia stata lasciata sul pianale esterno fa pensare che gli l’ha lasciata lì voleva che fosse ritrovata da qualcuno.

Dal primo esame medico non risultano segni di violenza. Dall’autopsia è emerso che la bambina era già morta al momento di essere adagiata nel cassonetto. Si cerca la madre della piccola, che ora potrebbe essere a rischio emorragie se ha partorito senza assistenza medica.

Fonte immagine: https://twitter.com/Giancky26/status/1652375543377960963/photo/1

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