Danza con me, il commovente monologo di Michelle Hunziker contro la violenza sulle donne

Michelle Hunziker accanto a Roberto Bolle

Ieri sera, per il primo dell’anno, è andato in onda, in prima serata su Rai 1, il programma tv “Danza con me” . Roberto Bolle è stato accompagnato dalla meravigliosa showgirl Michelle Hunziker.

 

 

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DANZA CON ME: I DETTAGLI DELLA SERATA

La quarta edizione di “Danza con me” è arrivata al primo posto del palinsesto televisivo nella serata di ieri, 1 gennaio 2021. Ha conquistato 3 milioni 848mila spettatori, equivalente al 17% di share.

Come sempre la conduzione è stata di Roberto Bolle, ma con lui tantissimi ospiti e volti noti.
Ad affiancarlo Francesco Montanari, Stefano Fresi e Miriam Leone.

 

 

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Come ospiti  Vasco Rossi, Diodato, Fabio Caressa, Ghali e Michelle Hunziker. Una serata all’insegna della danza, della buona musica e dell’intrattenimento. Oltre a questo però, sono stati toccati dei temi molto importanti.
Roberto Bolle ha voluto ricordare le divisioni sociali del 2020, presentando la coreografia di Carlos Kamizele.

Bolle è poi stato protagonista di una coreografia che ha lasciato gli spettatori col fiato sospeso. In un passo a due ha voluto trattare la violenza sulle donne.

 

 

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Proprio su questo, Michelle Hunziker ha fatto un breve monologo. Argomento delicato ed importante per ciascuna e che in particolare, lei ha avuto esperienza. Anni fa è stata più volte vittima di stalking e da quel momento è diventata una vera e propria attivista nel campo.

Non ci sono scuse per le mani addosso, per come mi tratti, per quello che mi fai. Per tutto il dolore che mi stai provocando dentro e fuori. Qualcuno una volta mi ha detto che dovrei avvertire, dovrei portare addosso un cartellino con su scritto “Guasta”. Per un po’ ci sono anche rimasta male, poi no. Da quando ho imparato a svenire subito vivo meglio. Tu non lo sai, ma io mi sto preparando. Ancora un paio di settimane e non mi troverai più. Sei seduto lì di fronte a me con la tua solita faccia. E fra un po’, con una scusa qualsiasi, tutto comincerà ad andare male. Male per me. Ma i guasti si riparano. Tu puoi rompermi ancora un po’, ma io mi aggiusterò.

 

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