Meloni-Berlusconi, ancora alta tensione per la formazione del nuovo Governo. Ecco cosa le parole che si sarebbero scambiati
Sarebbero molto tesi i rapporti tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. Dopo gli appunti del leader di Forza Italia presi nell’aula del Senato sulla Meloni era chiaro che ci fossero delle frizioni tra i due schieramenti. Con il passare dei giorni, le cose non sembrano migliorare e anzi sembrano destinate ad aumentare ora che si procede con l’individuazione dei vari ministri della squadra di Governo.
Dopo l’elezione dei presidenti delle Camere, il nodo della questione sembra ora essere il ministero della Giustizia e il braccio di ferro sarebbe tra il candidato di Fratelli d’Italia, Nordio, e quello di Forza Italia, Casellati. Tuttavia, la questione sembra assumere delle tinte fosche e, come riportato da Repubblica, non sarebbero mancati anche dei “ricatti”. Riporta Repubblica una possibile affermazione di Berlusconi: “Mio figlio ha un rapporto di amicizia con la signora Meloni – ha detto – e il suo uomo lavora a Mediaset”, ma la Meloni riafferma quanto detto nei giorni scorsi, ovvero di non essere ricattabile e avrebbe detto, come riportato dal Corriere della Sera: “Io ho conosciuto Andrea che già lavorava a Mediaset, e non mi pare che grazie a me abbia avuto alcun favore. È un’uscita incredibile…”.
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Un altro motivo di tensione deriva dal rapporto dell’Italia con la Russia. Berlusconi fa sapere di aver ripreso i contatti con il leader del Cremlino con tanto di scambio di doni, ma Giorgia Meloni ribadisce: “Sulla Russia e sul conflitto la posizione dell’Italia non cambia, fa fede il programma. Questo non è in discussione”.
Sul comportamento di Berlusconi Meloni si è detta incredula e a tal proposito il Corriere della Sera riporta una sua dichiarazione: “Berlusconi è come lo scorpione con la rana: punge anche se sa che morirà anche lui, come lo scorpione è “fatto così”, è più forte di lui. Ma quando ha parlato con me sembrava molto più ragionevole. Poi torna dai suoi fedelissimi ed ecco qui…”.
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