Massimo Giletti nella polemica: cosa è accaduto a “Non è l’Arena”

Lo speciale è andato in onda da Mosca con il conduttore che ha anche avuto un malore

Da settimane Massimo Giletti è al centro delle polemiche. Prima per alcune vicende personali, poi per le sue interviste legate al tema della guerra in Russia, reo di aver dato troppo spazio ai russi.

Ieri, 5 giugno, la puntata di “Non è l’Arena” è andata in onda da Mosca, sollevando una marea di polemiche.

Polemiche a mai finire soprattutto per l’intervista fatta da Giletti alla portavoce del ministero degli Esteri Russo, Maria Zacharova.

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Un’intervista che non ha convinto né la stessa diretta interessata che si aspettava domande più complesse né il direttore di Libero Alessandri Sallusti.

Quest’ultimo con un breve ma diretto intervento ha fatto presente come si aspettasse qualcosa di meglio da Giletti, persona che stima.

Invece l’intervista è stata solo un «asservimento totale alla peggiore propaganda».

«Immaginavo – ha detto Sallusti – che tu facessi qualcosa, intervistando Putin o un ministro, un qualcosa per cui noi dovevamo andare fieri della nostra libertà di informazione, e invece mi ritrovo qui, in un asservimento totale alla peggiore propaganda che possa esserci».

E poi rincara la dose «A me fa tristezza vedere un giornalista che stimo venir chiamato “bambino” e “incompetente” da una cretina (Maria Zacharova, ndr) che non sa nemmeno di che cosa sta parlando. Noi la libertà ce l’abbiamo e sappiamo che cos’è e ce la difendiamo, io di fare la foglia di fico a quegli altri due coglioni che hai di fianco non ci sto e quindi rinuncio al compenso pattuito, ma a questa sceneggiata non voglio più partecipare, grazie».

Infine dopo l’intervento Massimo Giletti ha avuto un malore e così Myrta Merlino, in studio come ospite ha continuato a condurre fino a quando il giornalista si è ripreso.

 

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