Mascherine, via l’obbligo dal 28 giugno, ma non per tutti e non sempre

Mascherine, via l'obbligo dal 28 giugno, ma non per tutti e non sempre

Mascherine, via l’obbligo da oggi lunedì 28 giugno, ma la regola non vale per tutti e non sempre. Vediamo cosa dicono le nuove disposizioni

Da oggi, lunedì 28 giugno, tutta l’Italia diventa zona bianca, grazie all’aggiungersi della Valle d’Aosta, l’ultima regione ad effettuare il cambio di colore. Da oggi, dunque, per chi è in zona bianca decade anche l’obbligo della mascherina all’aperto, che però dovrà comunque continuare ad accompagnarci. Infatti, permane l’obbligo di indossarla nei luoghi chiusi e all’aperto solo quando non è possibile il distanziamento o si verificano assembramenti.

Quindi, quando si entra in bar, ristoranti, negozi, in un negozio qualsiasi bisognerà indossarla, stessa regola per chi va nei centri commerciali. L’invito alla prudenza è stato mosso dal ministro della Salute Roberto Speranza per i timori dettati dalla variante Delta, che si sta diffondendo rapidamente anche in Italia: “l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo, tra l’altro, in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti”.

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Chiare anche le indicazioni per l’uso della mascherina al chiuso: la si può togliere solo quando si è seduti al tavolo per consumare cibi o bevande, mentre bisogna indossarla quando ci si muove, ad esempio, per andare alla toilette o alla cassa per pagare. Il personale, camerieri e dipendenti di bar e ristoranti, anche all’aperto  dovranno indossare sempre il dispositivo di protezione individuale.

Su aerei e treni rimane in vigore l’obbligo della mascherina, mentre è stato portato all’80% la possibilità di occupare i posti nei convogli. Lo stesso vale per il trasporto pubblico, con l’unica eccezione, che alla fermata dell’autobus si può tenere la mascherina abbassata.

L’unica regione, che continuerà ad indossare la mascherina anche all’aperto. Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha infatti firmato una ordinanza in cui ribadisce che l’uso della mascherina “resta obbligatorio in ogni luogo non isolato, ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomare nelle ore e situazioni di affollamento, nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli e navi”. Inoltre, ha vietato la vendita (fino al 31 luglio, dalle ore 22 e fino alle ore 6) “con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi esercizio commerciale (compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) e con distributori automatici”, nonché “il consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali”.

Lo scopo è quello di evitare la movida notturna, gli assembramenti e il conseguente diffondersi della variante Delta, che già è presente nella ragione, con un focolaio a Torre Del Greco.

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