Mario Draghi, ecco cosa ha detto nella conferenza stampa di fine anno

Mario Draghi, ecco cosa ha detto nella conferenza stampa di fine anno

Mario Draghi, ecco cosa ha detto oggi, mercoledì 22 dicembre, nella consueta conferenza stampa di fine anno

Si è tenuta oggi, mercoledì 22 dicembre, la consueta conferenza stampa tra il premier Mario Draghi e la stampa italiana. Molti i temi trattati, dalla pandemia, allo sviluppo economico, dal fisco al futuro della politica italiana. Ripercorriamo i temi principali.

Sul Pnrr ha detto Draghi: «Abbiamo raggiunto tutti e 51 gli obiettivi e in questo momento è in discussione alla Commissione la firma dell’accordo operativo che apre il periodo di uno due mesi di interlocuzione prima di accordare la tranche dei prestiti previsti», aggiungendo che «il Governo resta pronto a sostenere l’economia in caso di rallentamento, la sfida principale resta far aumentare il tasso di crescita nel lungo periodo e risolvere le debolezze strutturali a partire dalle disuguaglianze».

Per quanto riguarda la pandemia e la diffusione della variante Omicron, ha detto Draghi: «La variante Omicron apre una nuova fase, ma i vaccini restano lo strumento di difesa migliore dal virus. Dei decessi, tre quarti restano non vaccinati». Sulle vaccinazioni ha detto: «Abbiamo somministrato 15,6 milioni di terze dosi e raggiunto 3/4 della popolazione, perciò invito tutti a continuare a vaccinarsi e fare la terza dose, questa è la priorità». Domani, giovedì 23 dicembre, è prevista la cabina di regia per la valutazione dei dati e prendere le nuove decisioni per arginare i contagi.

Sul futuro della politica e sulla continuazione della legislatura, ha detto Draghi: «Il governo va avanti indipendentemente da chi ci sarà. È il Parlamento che decide la vita del governo». L’importante, per Draghi, è che il governo «sia sostenuto da una maggioranza come quella che ha sostenuto questo governo, la più ampia possibile».

Sul suo futuro in politica ha detto «il mio destino personale non conta assolutamente niente, non ho particolari aspirazioni di un tipo o di un altro, sono un uomo e un nonno al servizio delle istituzioni».

Altri temi trattati sono stati la precarietà del lavoro, l’aumento delle tasse, la scuola che non vedrà l’aumento delle vacanze di Natale. Non è mancato un cenno al Capo dello Stato, per cui Draghi ha detto: «ha svolto splendidamente il ruolo ma l’ha fatto con dolcezza e fermezza, ha attraversato momenti difficilissimi nel settennato e ha scelto con lucidità e saggezza. È l’esempio, il modello».

Fonte immagine: https://www.governo.it/it/media/conferenza-stampa-di-fine-anno-del-presidente-draghi/18869

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